CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] il C. partecipasse o meno all'oscuro assassinio di Andrea d'Ungheria marito della regina (18-19 sett. 1345); sembra limiti cronologici del regnodi Giovanna I, non c'è dubbio che sia nata in quel risveglio culturale dell'epoca di Roberto, quando il ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] l'Ungheria, nel settembre del 1385, ridiede animo ai suoi avversari. Il D. continuò a distinguersi tra il baronaggio filoangioino per le azioni di guerra. Compì continue scorrerie contro le forze durazzesche in varie parti del Regno, ma soprattutto ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] , che era insorta in previsione dell'arrivo degli Ungheresi.
Con rapido cambiamento di politica, l'A., all'arrivo di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, venuto contro il Regnodi Napoli, con un esercito, per vendicare l'assassinio del fratello Andrea, ne ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] figli di Stefano V d'Ungheria. Doveva inoltre negoziare un'alleanza in funzione ostile all'imperatore scismatico di Nicea ; Codice diplom. sui rapporti veneto-napoletani durante il regnodi Carlo I d'Angiò, a cura di N. Nicolini, Roma 1965, p. 8; S ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] de' Romani sulle provincie e regnidi tutto il mondo allor conosciuto; e di arruolarsi come volontario nell'esercito imperiale nella campagna d'Ungheria contro i Turchi e nell'aprile 1738 partì alla volta di Belgrado. Dopo circa tre anni di ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] Astorre, prima a Spello, poi a Camerino, quindi nel Regnodi Napoli, presso Ascanio Colonna. Caduto Orazio all'assedio di Napoli (1528), i due poterono tornare presso la madre a Città di Castello dove furono educati sotto la protezione dello zio ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regnodi Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] se pare che il B. abbia fatto parte temporaneamente del suo consiglio. Durante l'invasione di Luigi d'Ungheria nel regnodi Sicilia (1347-48) il B. è alla testa della deputazione di otto uomini, eletta dal popolo napoletano, per supplicare Luigi ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] di aver conosciuto "Hieronimum Canevesitum Mediolanensem, qui regnante Sigismundo Augusto rege in Poloniam se contulit ab eoque in numerum servitorum suorum receptus fuit". Sigismondo Augusto regnò in marmo rosso diUngheria, mentre i manufatti ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] a battesimo per procura dall'infanta di Spagna, Maria, regina d'Ungheria, la quale poco prima della sua delle famiglie nobili del Regnodi Napoli e Scipione Bellabona la seconda edizione (Trani, 1656) dei Raguagli sulla città di Avellino.
Fonti e ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] paesi europei: Ungheria, Inghilterra, Spagna, Francia e Svizzera. Abile cavaliere, si arruolò nel reggimento di cavalleria Piemonte reale più tardi, nel gennaio 1863, scoppiò, nel regnodi Polonia una violenta insurrezione contro il dominio russo che ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...