BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] la sua ignoranza. Rientrato in Ungheria, continuò rapidamente a salire di dignità in dignità: nel 1209 voivoda di Transilvania, nel 1213 conte di Bács-Bodrog e, sempre nello stesso anno, reggente del regno assieme alla sorella durante l'assenza ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] e l'Ungheria i problemi del porto di Trieste e del di F. R. De Gasperi, I, Brescia 1975, ad Indicem; P. Bonetti, Il Mondo 1949-1966. Ragione e illusione borghese, Bari 1975, ad Indicem; M. Missori, Governi,alte cariche... e prefetti del Regno ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] gli Àvari, popolazioni mongole di razziatori e allevatori di cavalli, che muovendosi dall'odierna Ungheria minacciavano la Baviera e il l'unico legittimo imperatore romano. Al tempo di Carlomagno vi regnava una donna, Irene, un fatto inaccettabile ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] di Venezia, Venezia-Padova 1802). Onorato dei titoli di conte del Sacro Romano Impero, intimo attuale consigliere di Stato, cavaliere di gran croce dell'Ordine reale di S. Stefano d'Ungheria Il patriarcato di Venezia durante il regno napoleonico (1806 ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] dopo la sconfitta di Novara prese la via dell'esilio, dirigendosi verso l'Ungheria nella speranza di continuarvi la lotta Società geografica, che nel frattempo aveva inviato una spedizione nel regno etiopico dello Scioa. Attorno alla rivista del C. si ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] di undici lettere di viaggio dal Tirolo e dal Trentino e di cinque "contes" dove affiorano insistenti i temi esotici (i Turchi, l'Ungheria, i perigliosi viaggi di sia stato investito di qualche modesta carica nella Repubblica e poi nel Regno d'Italia. ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] l'annessione della città al Regno italico e con la nomina del Marmont a duca di Ragusa (maggio 1808) terminarono a favore di quelli. Tuttavia l'aiuto degli scolopi d'Ungheria permise di superare la crisi.
Il 30 genn. 1837, a due anni di distanza dal ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] in appoggio all’esercito tedesco. Dall’altro, l’orientamento strategico di quegli anni prevedeva di prendere in seria considerazione il caso di un conflitto contro l’Austria-Ungheria. Furono stanziati forti finanziamenti pubblici per la costruzione ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] essendo correggente di Ladislao, gli conferì l'investitura del Regno e lo Ungheria, Polonia, Boemia, Valacchia, Bulgaria, Dalmazia, Croazia, Bosnia e Slovenia, tentò di consolidare in quelle regioni l'autorità di Ladislao (contro Sigismondo di ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] Ungheria e Germania. Umberto I appoggiò con vigore anche la politica di espansionismo coloniale dei governi di Depretis e didi grande ufficiale dell’ordine militare di Savoia, una delle massime onorificenze del regno.
Per vendicare le vittime di ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...