ASINARI di San Marzano, Ermolao
Walter Maturi
Cavaliere, poi conte di San Marzano, nacque a Costigliole d'Asti nel 1800 dal marchese Filippo Antonio e da Polissena della Chiesa di Cinzano. Datosi anche [...] di quei rapporti: "Io trovo ridicolo intendere parlare in questo paese [l'Ungheria] di principii liberali e di un trattato di commercio tra il Regnodi Sardegna e quello delle Due Sicilie e mantenne cordiali rapporti tra i due regni. Destituito ...
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BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regnodi Sicilia sicuramente al seguito di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] di un contingente di seicento stipendiari doveva accompagnare in Ungheria Jacques de Bursonne, con il compito, a quel che pare, di soccorrere il genero di Carlo d'Angiò, Ladislao IV re d'Ungheria del regnodi Sicilia durante il regnodi Carlo I ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] tra Guglielmo d'Austria e la sorella di Ladislao, Giovanna.
Ritornato a Napoli, dopo il crollo di ogni speranza sul regno d'Ungheria da parte di Ladislao nel 1407 ebbe affidata ad interim la carica di grande ammiraglio.
Morì nel 1414.
Nel 1421 ...
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BUFFA, Amedeo
Ingeborg Walter
Nulla si sa della provenienza di questo nobile che seguì Bonifacio I di Monferrato nella quarta crociata. Si può tuttavia presumere che fosse di origine italiana, e più [...] dal suo secondo matrimonio con Maria d'Ungheria, fu scelto il conte Uberto di Biandrate suo lontano parente, che, sostenuto da un gruppo di nobili, mirava al distacco del regno dall'Impero latino di Costannopoli, la cui sovranità feudale Bonifacio ...
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ALBIZZI, Alessio
Arnaldo D'Addario
Figlio di lacopo di Antonio e di Ginevra di Alessio Rinucci, fu bandito dalla patria nel 1372, insieme con il fratello Tedice, per la rivalità della sua casa coi Ricci; [...] la corte napoletana gli fecero poi conferire dal Comune incarichi diplomatici nel Regno, per condolersi dell'assassinio di Carlo diUngheria, nel 1386, e per chiedere al principe di Taranto una più stretta alleanza contro Gian Galeazzo Visconti. Fu ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] ’attacco al Regno borbonico che sarebbe loro costata la vita. Tale atteggiamento non gli evitò una nuova pioggia di accuse sulla sforzo di portare alle estreme conseguenze i fermenti nazionali attivi soprattutto in Polonia e in Ungheria ebbe come ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] il Sollevamento della Croce mostra il vano tentativo di Salomone di evitare la caduta del regno dei Giudei, mentre in basso a sinistra a sinistra, e S.Francesco e S.Elisabetta d'Ungheria a destra, in una composizione in cui si combinano abilmente ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Henri d'Effiat ispirò Alfred de Vigny - andata sposa al re di Polonia Ladislao IV, e, rimasta vedova, al fratello e successore di quello, Casimiro, sostenne praticamente l'onere del regno polacco dal 1648 sino alla morte nel 1667; Anna, moglie del ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Napoli, in segno di riconoscimento del papa come alto signore del Regno, gli inviava tradizionalmente il 29 giugno; e soprattutto avrebbe dovuto convincere il pontefice a fare pressioni sul nuovo re d’Ungheria, Ladislao Jagellone, affinché prendesse ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di Umberto di Savoia a luogotenente generale del Regno, l'azione del L. (con quella di P. Nenni) fu determinante nella liquidazione politica di 'Ungheria, il L. condusse una discussione assai intensa sulle prospettive del comunismo mondiale e di ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...