COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di rilievo nella stipulazione (6 dic. 1591) dei nuovi trattati con l'Austria-Ungheriadi fine secolo, Milano 1976, ad Ind.; M. Belardinelli, Un esperim. liberal-conservatore: i governi di Rudini, Roma 1976, ad Ind.; A. Moscati, I ministri del Regno d ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] polvere, la cenere, la storia costellata di "cadaveri diregni", la maestà del cosmo, i . di st. dell'arte, XI (1978), p. 92; Venezia e Ungheria nel ... barocco .. ., a cura di V. Branca, Firenze 1979, p. 333; Storia della civ. ven., a cura di V ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] di Ippolito a legato a latere presso l’imperatore al seguito della spedizione antiturca in Ungheria, permise didi vivere. Il compianto del padrone amato si protrasse negli anni con intatta devozione. Nel sonetto Poich’al voler di chi nel sommo regno ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] 'Austria-Ungheria" (IlGiornale d'Italia, 21 giugno 1910). Come avrebbe affermato più avanti, in occasione della guerra di Libia, 1860 al 1871, a cura di B. Mussolini, Roma 1929; Dal Regno all'Impero, ibid. 1937) alla cura di scritti e iniziative, a ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] radicatisi a Pistoia, in Ungheria e a Napoli, e la discendenza fiorentino-plebea (in Zucca, 1565).
Ospite di Baccio Bandinelli, che nel di Abiron al "principe delle tenebre" e dalla ristampa del Pelatoio.
Lo scritto prevede l'edificazione del regno ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] a Vienna la prima conferenza dei ministri degli Esteri di Italia, Austria e Ungheria, che contribuì a consolidare i rapporti con quel rischi e i contraccolpi che una sua annessione al Regno d'Italia avrebbe comportato.
L'improvvisa crisi interna alla ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] morì Pallavicino, mentre il duca era di nuovo in Ungheria. Monteverdi gli scrisse chiedendo di subentrargli, e ottenne l’incarico: nel (domenica 29 luglio 1612).
Il duca regnò poco. Il 22 dicembre 1612 morì di vaiolo per un’epidemia che aveva poco ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...]
Conquistato con estrema facilità il Regno, il re di Francia gli concesse il castello di Montefortino, tolto a Giacomo Conti ripartì il 28 apr. 1518, colmo di doni del re, verso l'Ungheria. Tornò a Napoli alla metà di luglio.
L'anno precedente Carlo V ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] facoltà a Stati stranieri di reclutare come mercenari cittadini svizzeri, ora specialmente nel Regno delle Due Sicilie. Il p. 221). Ancora alla fine di agosto 1849 si illudeva, come non pochi, sulla rivoluzione in Ungheria (C. Cattaneo, Epistolario, I ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] complessa struttura. L’opera successiva di Tino, il monumento di Maria d’Ungheria, nella chiesa napoletana di S. Maria Donnaregina, è di S. Martino (Baldelli, 2007, p. 422).
L’operosità di Tino non si concentrò tutta nella città capitale del Regno ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...