Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] contatto con i circoli umanistici più importanti del regnodi Francia. Accusato già nel 1533 di simpatie per la Riforma, è costretto a alcune parti dell’impero tedesco, in Scozia, Polonia, Ungheria e Transilvania, e in Inghilterra, dove influenza l’ ...
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ZORZI, Marsilio
Martino Mazzon
Nacque in località ignota (probabilmente Venezia) negli ultimi anni del XII secolo o ai primi del XIII, da Cardinale Zorzi e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto; apparteneva [...] beni e diritti dei concittadini a Tiro e nel regnodi Gerusalemme, compilato sulla base delle testimonianze dei più anziani di fedeltà intrattenuto con il re diUngheria a quello con il Commune Veneciarum.
Terminato il suo mandato di consigliere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le cosiddette “guerre d’Italia”, o meglio le guerre per la sua conquista, rendono [...] il giovane Carlo V d’Asburgo, già succeduto nel regnodi Spagna al nonno materno Ferdinando il Cattolico, viene eletto minaccioso incalzare dei Turchi, giunti vittoriosi fino in Ungheria e ormai prossimi ad attaccare i possedimenti asburgici, ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] in tal senso. L’annessione della Toscana al Regnodi Sardegna fu invece sancita dal plebiscito del 12 di relazioni con alcuni emigrati ungheresi e polacchi per sostenere l’insurrezione scoppiata in Polonia nel gennaio 1863, estendendola all’Ungheria ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] e antropologo, a sua volta studioso degli Ainu, che affiancò nella cura della prima traduzione in giapponese delle Relazioni del regnodi Yezo (Hokkaido), riguardanti i viaggi compiuti nel 1618 e nel 1621 dal gesuita siciliano Girolamo De Angelis (De ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] editoriali del C., concesse a prezzi di favore.Eletto padre provinciale per l'Ungheria, carica rivestita solo per un anno, pubblicato a Venezia nel 1685 nelle Memorie istoriografiche del Regnodi Morea e Negroponte e nell'edizione ridotta Conquiste ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] di Francia, e il 3 luglio 1518 al re diUngheria, ma il 3 settembre gli toccava finalmente di raccogliere il consenso del Pregadi allorché si trattò di 1535 poteva annunciare la distruzione dei "regnodi Sion" anabattista: notizia "molto desiderata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo occidentale è ricco di insegne del potere [...] sono il frutto di un’arte principesca d’origine profana, la cui funzione sociale, nell’islam come nei regni cristiani, risiede anche la Sacra corona diUngheria (Budapest, Magyar Nemzeti Múzeum) che nasce dall’assemblaggio di una corona greca a ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] , sforzandosi a comporre i contrasti fra Mattia Corvino re d'Ungheria e Casimiro III re di Polonia riguardo alla corona di Boemia. Il 2 aprile la sua missione fu estesa anche al regnodi Danimarca, Svezia e Norvegia; ma troppo grave era ormai la ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] do Sal; nel 1219 re Andrea II d'Ungheria, imparentato con la prima moglie di Valdemaro, combatté ad Acri, in Terrasanta; nello XIV sec., condusse il Regnodi Danimarca sull'orlo dell'annientamento. La transizione dal regnodi re Valdemaro a quello ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...