CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Ungheria.
Nel 1478 egli, dopo aver ricoperto per tutto l'anno precedente l'ufficio di camerlengo, assunse la carica di 29 giugno 1489 e a dichiararlo decaduto dai diritti sul Regnodi Napoli nel settembre, andarono nettamente deteriorandosi. Sarà il ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] comunque ampiamente diffusa in ambito europeo. Durante il regnodi Přemysl Ottocaro II (1253-1278) il modello del mendicanti rientra la vasta opera edilizia patrocinata da Elisabetta d'Ungheria, che fondò a Óbuda (Budapest) nel 1334 il monastero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] del governo provvisorio in merito alla collaborazione con il Regnodi Sardegna; con il ritorno degli austriaci è costretto correnti vanno a due capi: o l’Autocrata d’Europa [= l’Austria-Ungheria], o li Stati Uniti d’Europa» (p. 301) – non rinuncia a ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] 'estate del 1217, sotto la guida dei re diUngheria, di Cipro e di Gerusalemme, non potendo puntare sulla Terrasanta s'era diretta è tale perché è legge dell'Impero e non riguarda il Regnodi Sicilia; ma è argomento non convincente, allorché si tenga ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] , pp. 215, 217, 221, 229, 301, 324, 333, 3353 345, 359, 375, 382, 394, 417, 455; S. Bizzozero, Notizia... de' regni d'Ungheria,Croazia e princip. di Transilvania. Bologna 1686, p. 89; Seguito della raccolta veridica de' giornali dell'armi cesaree in ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] : alla fine del 1435 Sigismondo di Lussemburgo, re diUngheria, lo volle nella sua residenza di Tata, presso Buda, come consulente nell'incontro tra i delegati del concilio di Basilea e i rappresentanti del Regnodi Boemia, nel quale era ancora ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] al servizio del cardinale Branda da Castiglione, nominato legato nel Regnodi Boemia e in Germania, insieme al quale nel marzo del nominato legato pontificio in Ungheria, Polonia, Boemia e Austria, con l'incarico di trovare una soluzione nel ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] i principi italiani", spingendolo ad assumere la corona di un regno dell'Italia centrale, ma ne ricevette la a organizzare a Belgrado una formazione di volontari, composta da garibaldini italiani, serbi diUngheria e da croati, raggiunse Bucarest, ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria diUngheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] assicurare alle due nipoti Giovanna e Maria, nate dal matrimonio di Carlo con Maria di Valois, la successione nel Regnodi Napoli e nella contea di Provenza. Ma il testamento di re Carlo II era d'ostacolo a questo progetto, poiché prevedeva solo la ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] de son opinion" (Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il Regnodi Sardegna, s. 2, II, a cura di A. Saitta, Roma 1976, p. 375); e ne era nato gestione e costruzione di linee in Boemia, Ungheria, Austria e proprietaria di terreni, fabbriche e ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...