ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] dell'Ungheria da parte del voivoda di Transilvania e per i minacciosi preparativi di Solimano IX aveva bisogno di non regnodi Gerusalemme.
Il decreto imperiale (26 genn. 1576),che riconosceva a Cosimo I il titolo di granduca, unì in un'ondata di ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] , metteva in pericolo le basi della politica pontificia verso il Regnodi Sicilia e l'Italia tutta, A., che fino a quel quella greca, cercando, infine, di organizzare intprno a Béla IV, re d'Ungheria, una resistenza di tutta la Cristianità contro il ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] per ribadire le vecchie richieste nei confronti di Andrea d'Ungheria, una volta suo cognato, richieste che riguardavano A. A. Pelliccia, Racc. di varie croniche, diari ed altri opuscoli... appartenenti alla storia del Regnodi Napoli, I, Napoli 1780, ...
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Bosnia ed Erzegovina
Riccardo Morri
Stefano De Luca
Terra di frontiera
La Repubblica di Bosnia ed Erzegovina è un simbolo del mosaico di popolazioni e religioni che da secoli convivono, spesso scontrandosi [...] , che islamizzarono una parte consistente della popolazione. Occupata dall'Austria-Ungheria nel 1878 e annessa nel 1908, entrò a far parte, dopo la Prima guerra mondiale, del nuovo Regnodi Iugoslavia e dal 1946 fu una delle sei repubbliche che si ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] dettava legge; la terraferma invece era un regnodi incomprensibili vessazioni che andavano ad aggiungersi alle barriere e proprio serbatoio di marinai e di gente di mare, ceduta nel 1356 al re diUngheria.
La fortuna della cocca fu di breve durata, ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Sicilia, Sardegna e Ungheria, forse attraverso una via adriatica) si diffuse l'uso di pani di rame di forma grosso modo (1059-1067), che rimise il proprio ritratto sulle monete. Fino al regnodi Michele IV (1034-1041) la lega dei nomismata, che si era ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] di ducati d'entrata annua, costituiva quasi il triplo di quello fiorentino, e circa la metà di quello del Regnodi Napoli e dello Stato di nominale di cento scudi d'oro) costituivano delle quote del debito pubblico pontificio. Il Monte d'Ungheria ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] di V. Zimàny. Sul problema dei rifornimenti bovini a Venezia cf. Ugo Tucci, L'Ungheria e gli approvvigionamenti di 202-203 (pp. 193-211).
126. J.A. Marino, L'economia pastorale nel Regnodi Napoli, pp. 391, 393, 395-397.
127. F.W. Carter, The Commerce ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] venuto da Napoli [a Firenze]... Carlo Martello... re d'Ungheria, e con sua compagnia duecento cavalieri a sproni d'oro, Franceschi, e Provenzali, e del Regno, tutti giovani, vestiti col re d'una partita di scarlatto e verde bruno, e tutti con selle d ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] di diverso orientamento politico, come la Cina (nazionalista), la Cecoslovacchia, la Repubblica Dominicana, la Francia, l'Ungheria, l'Italia, il Lussemburgo, i Paesi Bassi, la Nuova Zelanda, la Polonia, la Romania, la Spagna, l'Ucraina, il Regno ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...