Secondo figlio di Béla III, fratello minore di re Imre (Emerico), già durante il regno del fratello sollevò pretese al trono; dopo la sua morte, cacciò l'erede legittimo, László (Ladislao), figlio di Imre, [...] che allora aveva cinque anni, e salì in sua vece al trono. Il regnodi Andrea II segna una svolta nel corso della storia d'Ungheria. Fino alla sua venuta - da santo Stefano a Béla III e ad Imre - la base economica del potere reale era rappresentata ...
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LADISLAO IV il Cumano, re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Stefano V e della principessa Elisabetta la Cumana. Nato nel 1262 e salito al trono nel 1272, si rivelò presto come un giovane [...] egli stesso a condurre una vita pagana, mentre i selvaggi Cumani minacciavano di sovvertire le basi politiche e cristiane del regno d'Ungheria. Il legato del papa, Filippo, vescovo di Fermo, obbligò L. a giurare che avrebbe costretto i Cumani a ...
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. Stirpe feudale della Franconia orientale, fiorente fino dall'epoca dei Carolingi, e denominata dal castello di Babenberg, che si trovava probabilmente sul posto dell'odierna cattedrale di Bamberga. Capostipite [...] questo nuovo possedimento sotto il regnodi Federico I Barbarossa, fu perduto dal successore, duca di Baviera e margravio d' il 15 giugno 1246, combattendo contro il re Béla diUngheria.
Bibl.: A. Meiller, Regesten zur Geschichte der Markgrafen ...
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. Famiglia oriunda di Cremona, sul cui albero genealogico si hanno contraddizioni dopo che J. Denucé ha pubblicato, recentemente, uno studio che modifica, ma non con assoluta sicurezza, i dati già raccolti [...] di Carlo V, dalle truppe di Francesco I, l'Affaitati, fedele a parte imperiale, non soltanto prestò somme ingenti, per la difesa, alla reggente Maria d'Ungheria si trapiantò, ai tempi di re Ladislao d'Angiò-Durazzo, nel Regnodi Napoli; esso è tuttora ...
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Militare, diplomatico e scrittore francese. Nato verso il 1326 a Mézières da una famiglia della piccola nobiltà, studiò ad Amiens. Dal 1345 fu in Italia prima al servizio di Luchino Visconti, poi di Andrea [...] d'Ungheria, re di Napoli. Nel 1346, acceso dall'idea della crociata, si era unito ad Umberto II del Delfinato, nella in pellegrinaggio a Gerusalemme.
Nel 1361 fu nominato cancelliere del regnodi Cipro dal re Pietro I, che F. aveva conosciuto durante ...
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Nato il 10 agosto 1397, morto il 27 ottobre 1439 a Neszmely in Ungheria. Alla morte di suo padre, il duca Alberto IV, egli divenne l'erede del ducato d'Austria (l'odierna bassa e alta Austria). Nei primi [...] ), A. gli successe così nella Boemia e in Ungheria, dove accampava diritti ereditarî per parte della moglie, come nel regnodi Germania, dove fu innalzato al trono dai principi elettori. In Ungheria la sua autorità non incontrò opposizioni, tanto che ...
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MOROSINI
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe, più d'ogni altra, parte notevole e quasi ininterrotta per secoli nella vita pubblica di Venezia. Due cardinali, numerosi prelati, quattro dogi, [...] i confini per i matrimoni di Tomasina con Stefano diUngheria, che preparò alla sua discendenza la via alla corona reale, e di Costanza, figlia di Michele, con Ladislao di Servia, portata a un'avventurosa vita regale nel regno serviano. La fortuna ...
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ŁASKI, Jan
Jan Dabrowski
Arcivescovo di Gniezno, primate di Polonia, nato a Łask nel 1456, morto a Kalisz il 19 maggio 1531. Deve la sua carriera a Krzesław da Kurozwęk che lo conobbe quand'era un giovine [...] sua influenza durante i primi anni del regnodi Sigismondo I.
Ł. realizzò il suo programma di politica interna subito dopo la nomina a del re Sigismondo con Barbara Zápolya, parteggiando in Ungheria per il partito antiasburgico. Ma questo fu anche ...
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Cittadina della costa dalmata meridionale, detta in croato Omis, capoluogo di distretto giudiziario nel capitanato di Spalato. Alle foci della Cetina, sul fondo della rada omonima, che si apre nel Canale [...] essa, accordandole nel 1343 la cittadinanza veneziana, promettendo nel 1345 di aiutarla nell'acquisto di Knin, e assumendone la protezione, con includerla nella pace del 1348 col regno d'Ungheria. Più tardi, al principio del sec. XV, rafforzatosi il ...
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Nacque nel 1424, terzo figlio di Ladislao Iagellone, re di Polonia e granduca di Lituania, e della sua quarta moglie Sofia Holszańska; sposò nel 1454 Elisabetta, figlia dell'imperatore Alberto d'Asburgo, [...] Di essi Ladislao fu re di Boemia e d'Ungheria, Giovanni Alberto re di Polonia, Alessandro e Sigismondo consecutivamente re di Polonia e granduchi di dinastia e di non lasciarla riunire alla Polonia, dove il trono era elettivo. Il regnodi C. ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...