Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] 855, fece parte del regnodi Provenza, con il quale, dopo il 933, passò nel regnodi Arles, di cui seguì tutte le di Napoli. Clemente VI riuscì a comperare Avignone nel 1348, quando Giovanna I d'Angiò, cacciata da Napoli ad opera del re d'Ungheria ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] immediato, in caso di necessità, delle granaglie a Roma. Durante il regnodi Claudio, il porto di Ostia, fino allora l'estero, possono vedersi in materia: Russ (Austria), Bud (Ungheria), Henry (Belgio), Pichon e Pinot (Francia), Skalweit (Germania), ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] per abolire il duello e organizzare i tribunali d'onore.
In Ungheria (dove il duello infieriva, soprattutto quello alla pistola) la prima lega che iniziarono la loro attività sotto il regnodi Carlo IX di Francia e vennero organizzati sotto Luigi ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] alcuni privilegi alla popolazione, s'incorona re di Croazia a Belgrado al mare.
Finisce così per la Croazia il periodo della vita nazionale più o meno indipendente. Dal 1102 al 1526 essa fa parte del regno d'Ungheria, col quale divide e confonde la ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] rivolte nei paesi nemici, come in Ungheria e a Messina. Con la pace di Nimega (1678) dovette restituire i l'impronta dell'uno e l'opera collettiva della Francia. Il regnodi L. apparve poi, nella storiografia romantica, come il momento tipico ...
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Repubblica sovietica autonoma, costituita il 18 ottobre 1921. Il suo territorio, che misura 25.300 kmq. di superficie, comprende la grande penisola omonima della Russia meridionale. Essa ha forma di un [...] movimento più brillante di questo periodo di rigoglio commerciale della Crimea, fu il regnodi Uzbek (1313-41) e di suo figlio IV di Prussia, suo congiunto, sarebbe rimasto neutrale; che Francesco Giuseppe, da lui soccorso nel 1849 nell'Ungheria, ...
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Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] e la residenza principesca e tale è rimasta nel regnodi Romania. Durante la guerra europea Bucarest ha molto sofferto von Kühlmann per la Germania, dal barone Burián per l'Austria-Ungheria, dal dott. Radoslavov per la Bulgaria, da Nessim Bey per ...
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MONTENEGRO (localmente Crna Gora "montagna nera"; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Francesco TOMMASINI
Giuseppe PRAGA
Regione storica compresa attualmente nel regno della Iugoslavia. Il nome, d'origine [...] il primo germe da cui più tardi si sviluppò il regnodi Serbia, l'impronta politica ne è prevalentemente latina e apparentemente, causa comune con la Serbia contro l'Austria-Ungheria: ma il suo atteggiamento non fu mai completamente chiaro. ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] Ungheria, quella del re Mattia Corvino e in Spagna quella del marchese di Santillana.
Tutte queste biblioteche erano formate di storia ha fatto nascere le collezioni: storia di un paese, d'un'epoca, d'un regno, di un uomo. Si sono così formate in ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] abilmente, sembrando spesso scambiare per realtà il suo vivo desiderio diregnare non sopra un insieme di popoli ma su uno stato unitario. Egli non vuole essere incoronato re d'Ungheria e ferisce al cuore il sentimento nazionale ungherese, sempre ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...