Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] elevato da san Bernardo. Di questo nuovo ignoto regno, però, a differenza di Ulisse e di Alessandro non celebra sapienza né dove siedono Dante e Shakespeare, anche la Spagna, che non ebbe egemonia mai di pensiero, ha il suo Cervantes”».
A rendere ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] dai confini del Regno: nel 1495, rimasto fedele agli Aragona, tentò di raggiungere in Calabria Consalvo di Cordova; ma, servizio della Spagna. Nel 1507 si recò a Venezia col condottiero, ed ebbe così occasione di frequentare lo Studio di Padova ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] bembiano, l'autore si studia di movimentare l'argomento con una serie di "dubbi" esposti dalla Baffo e tendenti a far slittare la discussione sul piano di un galante e raffinato trattenimento: che è il regno del poligrafo Ludovico Domenichi, mentre ...
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Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] di G. Olivares, fu membro del Consiglio di stato, ambasciatore a Londra (1640), consultore del cardinale Ferdinando, governatore dei Paesi Bassi, e dal 1643 storiografo del regnodi storia contemporanea (Successi principali della monarchia diSpagna ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] col quale assalire il regnodi Agramante. Chiude in di generosità tra questo e Ruggiero; più di 5000 versi. Pensò di continuare ancora la narrazione, probabilmente perché, al pari di Agramante, "si battesse del folle ardir la guancia" il re diSpagna ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] días, scritti nel 1621 e pubblicati rispettivamente nel 1852 e 1788, sui rapporti tra Spagna e Venezia negli ultimi anni diregnodi Filippo III e i primi di quello di Filippo IV), ascetico (Epitome á la historia de la vida exemplar y gloriosa muerte ...
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Denominazione dei cristiani diSpagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] riferisce anche alla produzione artistica di gruppi emigrati dalla Spagna meridionale verso le terre di termini latini, nonché di tratti morfologici romanzi. La diversità dialettale scaturiva dalla pluralità culturale e linguistica del regno ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] della narrazione, costituisce un modello eccellente di prosa spagnola.
Vita
Della più eletta aristocrazia cortigiana diSpagna - il padre, Íñigo López de Mendoza, era capitano generale del regnodi Granata, e i fratelli governatori nei possedimenti ...
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Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] all'estero, partecipò, nelle file imperiali, alla guerra di successione diSpagna. Occupata poi Napoli dagli imperiali, il C. sollecitò da Carlo d'Austria riforme e provvedimenti per il regno (1707), che più tardi espose nel Parere sul sistema ...
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Scrittore italiano (Terranova da Sibari 1908 - Roma 1990). I suoi primi romanzi, Inverno in palude (1936) e Oroverde (1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica, in modi corali, di una realtà [...] recenti, come quello razziale (Panche gialle, 1945 e Panche gialle - Sangue negro, 1950). Altre opere: Il regno segreto (1951), Poesie (1952); I camosci arriveranno (1957). Autore anche di saggi: Il piede di san Pietro (1967); Amore diSpagna (1968). ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....