Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] diSpagna Filippo II).
Per le fonti edite:
Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di Cosimo I a Carlo V e in corte di Roma (1557-1568), a cura di provincia. L'amministrazione della Legazione di Bologna durante il regnodi Sisto V (1585-1590), ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] a dominante presenza cattolica (la Francia, il Belgio, la Spagna), la stagione d’oro dell’anticlericalismo coincise con gli ultimi specie nel Regnodi Sardegna, dove il governo negli anni Cinquanta avviò un processo di laicizzazione piuttosto ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Anche in ciò si rivelò una somiglianza tra Mezzogiorno e Spagna, che nei secoli XVI e XVII riguardò molti aspetti Cfr. le pagine dedicate al tema della città in G. Galasso, Storia del Regnodi Napoli, cit., I e VI.
28 Valga il rinvio a F. Salvestrini ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , il vescovo milanese Dazio, prendendo le difese del papa di fronte alle pretese imperiali, affermò di parlare a nome delle Chiese d'Italia, di Gallia, diSpagna e del Regnodi Borgogna. Questo insieme, che non corrispondeva più ad alcuna unità ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , invece, nel 1721 provò a stampare la sua Istoria civile del regnodi Napoli in patria. Il libro fu messo all’indice, l’autore ministri ecclesiastici per ciò, ma dependenti da loro come in Spagna»84.
La competenza dottrinale e la cura morale alla ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] dall'Inghilterra alla Francia, alla Germania, all'Italia, alla Spagna, alla Polonia: un vero regno, al cui vertice stava l'abate della casa madre, che controllava, con vincoli di diversa natura, altri abati, priori, prevosti. Quasi un sogno ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] un po’ particolari. Nel 1861 l’analfabetismo nel Regnodi Napoli era dell’89,7%, in Toscana del di religione di Stato. E nemmeno a tutti gli altri casi intermedi fra questi due poli, la Francia ‘laicista’, o la Germania pluralista, o perfino la Spagna ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] ai quali la Francia guardava allora con rinnovato interesse per destabilizzare l'invadente presenza della Spagna, padrona del Regnodi Napoli e del Ducato di Milano e protettrice del regime mediceo fiorentino. Riforma ecclesiastica, lotta all'eresia ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] la Spagna e il Portogallo, paesi nei quali andava disegnandosi uno smantellamento progressivo della politica antiecclesiastica di metà Settecento e un avvicinamento sempre maggiore al papato. In Italia, P. incontrò le maggiori difficoltà nel Regnodi ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , rafforzato anche con puntuali precisazioni per i musulmani diSpagna, che trovavano complicità nei nemici di Giovanni re di Castiglia. A fronte di ciò è l'atteggiamento di apertura in Spagna nei confronti dei convertiti che, nonostante le forti ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....