Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] dalla riforma religiosa di Aureliano.
Dopo la vittoria nel 273 sul regnodi Palmira che si era Spagna. Introdotto da immigrati, esso si radica perché accettato e favorito anche dalla popolazione locale, sebbene sia destinato a rimanere un fenomeno di ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] fino al 1614; le terre dell’impero reagirono male; la Spagna seppe dare il proprio consenso, ma fatte salve le prerogative accesso diretto alla Parola. Dieci anni dopo la caduta del Regnodi Napoli fu la volta del millenario Stato pontificio; ma già ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di Ario e fautori del culto costantiniano almeno fino alla conversione al cattolicesimo del loro re Recaredo (586-601). Inoltre la Spagna abbia tributato culto religioso.
Nei territori del regnodi Germania e del Sacro Romano Impero invece esisteva ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] lo Statuto albertino, il Regnodi Sardegna si dota di una legislazione di impianto liberale, che favorisce un 64 G. Campanini, Introduzione a I cattolici italiani e la guerra diSpagna, a cura di G. Campanini, cit., p. 17. Sintomatico, a questo ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] regnodi Costantino, è necessario considerare vari elementi, che vanno dall’analisi delle fonti a quella dei problemi storici partecipare al culto. In Occidente il sistema parrocchiale si diffonde in Spagna e in Gallia nel corso del V e del VI secolo ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] ’Africa e il merito anticomunista della guerra diSpagna, in vista del nuovo conflitto, interpretando ., pp. 617-641.
77 D. Menozzi, La dottrina del regno sociale di Cristo tra autoritarismo e totalitarismo, in Cattolicesimo e totalitarismo, cit., pp ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] , comprese le guerre coloniali e la guerra diSpagna, in qualche caso considerate vere e proprie crociate e comunità, Milano 2001; G. Gillini, Il celibato per il Regno. Le condizioni per accogliere il dono, Milano 2003.
40 Alcune osservazioni ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Regnodi Sardegna, alla soppressione della Compagnia di Gesù, in un clima di antigesuitismo diffuso amplificato dagli scritti di Libia), poi Brasile, Ecuador, Argentina, Cile, Stati Uniti, Spagna.
Definito da Pio XII «apostolo della carità» e «padre ...
Leggi Tutto
Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] sinistra, ma comunque espulso dal Regnodi Sardegna, alla famiglia Cereghino, di Favale vicino Chiavari, composta da era scesa al 13% (ma in Sardegna sfiorava ancora il 69%), mentre la Spagna era al 16, Francia e paesi del Nord Europa tra il 4 e l’ ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] clima d'intesa con la Spagna lo indusse ad avallare soluzioni di compromesso sull'esercizio dell'exequatur a Napoli, e di quel complesso di diritti d'intervento rivendicato dalla Corona nelle questioni ecclesiastiche del Regnodi Sicilia noto con il ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....