Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] di ispirare la fondazione di collegi e monasteri e fare da guida spirituale alle donne. Più volte nobildonne di diversi paesi, come la Spagna cfr. G. Delille, Famiglia e proprietà nel Regnodi Napoli, XV-XIX secolo, Torino 1988.
73 Concilium ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] scrittori come Maritain e Mauriac al tempo della guerra diSpagna», scriverà nel 1957 Bo, in concomitanza con altre condanne l’innecessità – ponendosi positivamente dal punto di vista del Regno e quindi nel Regno; un motivo la cui intensità, in ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Anche in ciò si rivelò una somiglianza tra Mezzogiorno e Spagna, che nei secoli XVI e XVII riguardò molti aspetti Cfr. le pagine dedicate al tema della città in G. Galasso, Storia del Regnodi Napoli, cit., I e VI.
28 Valga il rinvio a F. Salvestrini ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] numerosi paesi (Argentina, Brasile, Colombia, Spagna, Francia)30.
Sviluppi della stampa cattolica Tra i testi di grande diffusione Targhetta ricorda il volume di geografia per le scuole secondarie inferiori L’uomo e il suo regnodi Pietro Gribaudi, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , il vescovo milanese Dazio, prendendo le difese del papa di fronte alle pretese imperiali, affermò di parlare a nome delle Chiese d'Italia, di Gallia, diSpagna e del Regnodi Borgogna. Questo insieme, che non corrispondeva più ad alcuna unità ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , invece, nel 1721 provò a stampare la sua Istoria civile del regnodi Napoli in patria. Il libro fu messo all’indice, l’autore ministri ecclesiastici per ciò, ma dependenti da loro come in Spagna»84.
La competenza dottrinale e la cura morale alla ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] dall'Inghilterra alla Francia, alla Germania, all'Italia, alla Spagna, alla Polonia: un vero regno, al cui vertice stava l'abate della casa madre, che controllava, con vincoli di diversa natura, altri abati, priori, prevosti. Quasi un sogno ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] un po’ particolari. Nel 1861 l’analfabetismo nel Regnodi Napoli era dell’89,7%, in Toscana del di religione di Stato. E nemmeno a tutti gli altri casi intermedi fra questi due poli, la Francia ‘laicista’, o la Germania pluralista, o perfino la Spagna ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] del Nuovo Testamento il crocifisso, con il quale si identifica il messia di Dio, è uno scandalo, prima di tutto religioso. Credere che l’uomo venuto dalla Galilea, che ha predicato il Regnodi Dio ed è finito appeso al legno come un maledetto dagli ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , rafforzato anche con puntuali precisazioni per i musulmani diSpagna, che trovavano complicità nei nemici di Giovanni re di Castiglia. A fronte di ciò è l'atteggiamento di apertura in Spagna nei confronti dei convertiti che, nonostante le forti ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....