Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] S. Jerónimo de Yuste, intervenendo qualche volta ancora, però, negli affari politici diSpagna. ▭ Dettò in francese al suo segretario G. van Male alcuni Commentarî al suo regno, probabilmente col proposito che fossero volti in latino. L'originale è ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] nella pace di compromesso di Rijswijk, la lunga guerra di successione diSpagna (durata dal 1701 al 1713-14, pace di Utrecht e di Rastatt), . Anche all'interno gli ultimi quindici anni diregno segnarono una grave crisi del "sistema"; malcontento ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] a poco queste alleanze si andarono allentando: entrato in guerra (509) contro i Franchi, che avevano attaccato i Visigoti diSpagna, li sconfisse ad Arles, annettendo all'Italia la Provenza; in seguito anche i Burgundi e i Vandali ruppero le buone ...
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Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III diSpagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] la sconfitta della terza coalizione, dovette con la pace di Presburgo (1805) cedere le regioni già appartenenti alla Serenissima all'imperatore dei Francesi, che ingrandì, col Veneto, il Regno d'Italia; altri territorî asburgici andavano alla Baviera ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] suo regno e nel 1626 anche il secondo, arrestandone i capi che intendevano far dipendere dalla preventiva destituzione di Buckingham la concessione dei fondi richiesti dal re per la guerra contro la Francia e contro la Spagna. Ma il bisogno di denaro ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] assistenti al soglio. Nello stesso tempo servirono la Spagna nelle armi e nelle cariche civili: e con Marcantonio II divenne ereditaria nel ramo di Paliano la dignità di gran connestabile del regnodi Napoli. Si imparentarono con i Savoia Carignano ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] la spartizione del regnodi Napoli; per sé, ormai come duca di Romagna, si impossessò del ducato di Urbino e di Camerino. Il ancora per sollecitazione del papa, e inviato in Spagna. Fuggì presso il cognato re di Navarra (1506) e l'anno dopo finì la ...
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Figlia (Angoulême 1492 - Odos, Bigorre, 1549) di Carlo d'Orléans e Luisa di Savoia. Moglie (1509) di Carlo III d'Alençon, dopo l'ascesa (1515) al trono di Francia del fratello Francesco I, esercitò sulla [...] quella riforma religiosa francese, coeva ma non dipendente dalla luterana, che nei primi anni del regnodi Francesco I, sviluppandosi dalle idee di Erasmo e di Lefèvre d'Étaples, ebbe notevole importanza; ed essa non cessò mai dal far valere tutto il ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] e della Casa reale (1754). Quando Carlo passò a regnare in Spagna (1759), T. acquistò una posizione predominante nel governo napoletano, sia durante la reggenza, sia nei primi anni del regnodi Ferdinando IV. Non pochi furono gli abusi e i privilegi ...
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Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] al reggente Carlo Alberto, che aveva concesso la costituzione diSpagna, di ritirarsi con le truppe fedeli presso il gen. V. ammenda delle velleità liberali del 1821. Nulla di brillante illustrò il regnodi C. F., salvo la spedizione contro Tripoli ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....