BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] di spedizione borbonico in Spagna, ma gli Inglesi non gli permisero di uscire da Gibilterra e di , vedi: R. Moscati, Una congiura in favore del principe di Salerno e l'espulsione dal Regnodi Giovanni La Cecilia (1837), in Rass. stor. napoletana, I ...
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ANTONIO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] , faceva grande assegnamento, nella speranza che un eventuale figlio e discendente di A. avrebbe tolto all'Infante diSpagna la successione dei ducati italiani. Durante il breve periodo in cui regnò, l'ultimo dei Farnese non fu in grado, per le sue ...
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Abrabanel (o Abarbanel, Abravanel)
Abrabanel
(o Abarbanel, Abravanel) Famiglia ebraica che ebbe tra i suoi membri commercianti, banchieri, letterati e filosofi, tra i quali Leone Ebreo. Gli A. occuparono [...] alla corte portoghese, letterato, filosofo e commentatore della Bibbia. Esule dal Portogallo ed espulso dalla Spagna nel 1492, si trasferì in Italia, nel regnodi Napoli. Qui i fratelli Giuseppe e Giacomo svolsero un’intensa attività commerciale e vi ...
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Giacomo I detto il Conquistatore
Giacomo I
detto il Conquistatore Conte-re di Catalogna-Aragona e di Maiorca (Montpellier 1208- Valenza 1276). Figlio di Pietro II il Cattolico, portò a termine (1228-35) [...] militari che si conclusero con l’occupazione del regnodi Valenza (1253). Nel 1265 si impadronì di Elche, Alicante e della Murcia; occupò infine Ceuta: in tal modo i cristiani diSpagna posero salde basi territoriali alla reconquista. Comprendendo la ...
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Filippo IV Re diSpagna
Filippo IV
Re diSpagna (Valladolid 1605-Madrid 1665). Successe al padre Filippo III nel 1621 e affidò il potere al conte-duca d’Olivares, che fallì nel suo progetto di riforma [...] a L. Méndez de Haro. F. riaprì la guerra coi Paesi Bassi la cui indipendenza fu però infine riconosciuta dalla Pace di Vestfalia (1648). Il conflitto con la Francia proseguì ancora fino alla Pace dei Pirenei (1659). F. perse anche il Portogallo (1640 ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] si era ritirato nel Bosforo Cimmerio, P. lasciò questo regno al figlio di costui, Farnace, e prese la via del ritorno. Crasso (55) e successivamente un comando straordinario quinquennale, in Spagna per P., in Siria per Crasso. Durante il consolato, P ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] E. ebbe negli ultimi anni diregno piena consapevolezza, attribuendo al dispotismo Tudor questo carattere nazionale, tentando un superamento del conflitto religioso attraverso una formula conciliativa che farà, dopo i regnidi Edoardo VI e Maria I ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] di Persia (532), che in tal modo gli copriva le spalle, G. si applicò a restaurare l'autorità imperiale in Occidente. Belisario nel 533-34 abbatté il regno della Spagna, ma in Oriente subì gravi rovesci per le continue incursioni nei Balcani di ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] delle terre polacche appartenenti alla Russia un regno costituzionale autonomo. Ma, rientrando in Russia, abbandonò l'Europa al Metternich, di cui appoggiò i provvedimenti repressivi in Germania, Italia e Spagna; subì insomma sempre più un'evoluzione ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] furono una caratteristica del suo regno, ma ebbero talora insuccesso per usurpatore in Britannia; domò un'insurrezione in Spagna. Oltre a queste azioni militari, che lo durante le pause delle guerre in opere di pace; egli vide nell'esercito solo ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....