DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] anonima, una farsa di G. Genoino.
Un giudizio più che favorevole fu riportato dal Giornale del Regno delle Due Sicilie testo di G. Morando, aprile 1818). Teresa e Gianfaldoni cantata a due voci, dedicata a Maria Luisa infanta diSpagna e duchessa di ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] affrontare nel corso di quest'evoluzione fu quello di 'detemporalizzare' l'attesa dell'imminente venuta del regnodi Dio. La dottrina , avvenuta dapprima nell'ambito culturale della Spagna cattolica, per reazione alle conseguenze politico- ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del conte P. B. in Spagna 1816-1818, in Arch. di Stato di Torino, Racc. Balbo, vol. 44 Regnodi Sardegna,in Bollett. stor. bibl. subalpino,LVII (1959), pp. 21-50, 332-359; Minute diverse di Lettere Patenti per la formazione di un Consiglio di ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] quest'azione può essere gestita democraticamente - come nella Spagna mozarabica o nella valle del Tennessee - o messa la più popolata, mentre la riva destra viene consolidata sotto il regnodi Sesostri (XII dinastia), che crea a monte del fiume l' ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] papa il 1° nov. 1503 dopo il regnodi Pio III, non dava segni di volere per il momento incrementare il dissidio franco- intesa con l'imperatore, il C. accettò di condividerne la politica quale nunzio in Spagna. Era la grande occasione attesa dal C ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] 'Impero bizantino, e Cordova, capitale del potente califfato diSpagna, nel momento della massima penetrazione dell'Islam in Europa nostro regno urbano sono quindi dei luoghi anonimi neutralizzanti, degli spazi che rimuovono la minaccia di contatto ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] Barro e Sala i Martin (v., 1995) relativamente a Giappone, Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito, Spagna. Per nessuno di questi paesi viene evidenziato un effetto significativo positivo dell'emigrazione sulla velocità della convergenza fra le ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] in Italia (da 342.000 nel 2006 a 997.000 a fine 2010) e Spagna (da 211.000 nel 2006 a 752.000 a fine 2009) e di polacchi nel Regno Unito.
Multiculturalismo e società multiculturale in Europa
Maria Laura Lanzillo
Il dibattito filosofico-politico ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] luce della concreta situazione della penisola) dei motivi ispiratori della precedente alleanza con la Spagna e con il periodo di maggior fulgore del regnodi Enrico IV. Sia che riconsiderasse lo "status questionis" relativo al Monferrato, sia che ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] forse utilizzati come b. per il lavabo.È il caso di una trulla in argento (Leningrado, Ermitage, dai dintorni di Čerdin, presso Perm) di cm. 24-25 di diametro, ascrivibile al regnodi Anastasio I (491-518), la cui strettissima affinità tipologica con ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....