Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] le coste dell'Italia meridionale, nella Sicilia, nell'Egeo, nella Spagna: architettura di massa, bianca e luminosa, semplice, chiusa all'esterno, ricca di volumi e povera di decorazioni.
Gli stessi architetti indigeni o turchi, prima dell'occupazione ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] di partecipare all'impresa di Metz. Dopo il fallimento di questa e l'invio in Spagna del duca d'Alba, e dopo un breve periodo di comando di Adriano di invece, regnò libertà di indagine. Il duca favorì la formazione dello studio di Mondovì, ...
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OMAYYADI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Forma europeizzata del nome arabo Banū Umayyah "i figli (discendenti) di Umayyah" (che è l'eponimo di una delle principali famiglie della tribù dei [...] sia alla mentalità beduina sia alla coscienza islamica, di "regno". Se di fatto né Mu‛āwiyah né i suoi successori (eccetto .
L'arte omayyade usò di preferenza in Oriente l'arco a pieno sesto in Spagna quello a ferro di eavallo che nel sec. X ...
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Città del Portogallo, nella provincia di Entre-Douro-e-Minho. Aveva 21.970 ab. nel 1920 ed è capoluogo di distretto (2693 kmq., 376.141 ab. nel 1920). È situata sopra un'altura (208 m.) tra il fiume Cavado [...] capitale del loro regno. Distrutto questo e assorbito dai Visigoti, dopo una battaglia combattuta lì presso (585), la città mantenne anche sotto la nuova dominazione la preminenza ecclesiastica, anche su alcune diocesi della Spagna (di León, delle ...
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Figlio di Luigi XI e Carlotta di Savoia, nacque ad Amboise, il 30 giugno 1470. Fin da giovane si rivelò malaticcio e debole; il padre, tutto preso dagli affari del regno, lo vide raramente. Così, C. divenuto [...] fuori del regno; mentre nella stessa corte del re Anna di Beaujeu e suo marito, il duca di Borbone, di fronte alla controffensiva degli Aragonesi (1496). C. tentò, è vero di riguadagnare il terreno perduto, negoziando specialmente con la Spagna ...
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Secondogenito di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nacque nel 1587 e morì il 29 ottobre 1626. Studiò a Ingolstadt e a Pisa; a 20 anni fu fatto cardinale da Paolo V. Inviato in Francia dal padre, seppe [...] regno. Stabilitosi a Roma, vi condusse una vita splendida, amato dai Francesi e odiato dagli Spagnoli, che egli sferzava con scherzi pungenti. Pervenutagli, la vigilia di . La Spagna, l'imperatore, la repubblica di Venezia e il granduca di Toscana s ...
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TONDI, Matteo
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Mineralogista, nato nel 1762 a Sansevero, morto a Napoli il 16 novembre 1835. Si laureò in medicina a Napoli. nel 1783. Fu uno dei primi a diffondere in Italia [...] recò quindi nella Spagna, dove scoprì importanti giacimenti di minerali, tra cui notevoli quelli di cordierite. Sorpreso di ispettore delle acque e foreste del regno e poi la cattedra di mineralogia e di geologia. Pubblicò nel 1817 gli Elementi di ...
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SANTACROCE PUBLICOLA, Prospero
Pio Paschini
Nacque a Roma il 24 settembre 1513, morì ivi l'8 novembre 1589. Avvocato concistoriale nel 1537, uditore di Rota nel 1542, vescovo di Chissamo il 22 marzo [...] regno, e vi rimase sino al 1554. Era governatore a Bologna e segretario apostolico quando nel 1560 da Pio IV fu inviato nunzio in Spagna agosto 1566; fu così presente alle prime lotte civili di quel regno, e ne scrisse le vicende nel De civilibus ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Cesare Cesari
Nacque a Bologna nel 1790. Giovanissimo ancora, entrò al servizio del Regno Italico, e passato subito dopo nell'esercito napoleonico destinato in Spagna, fece la campagna [...] Marienwerder. Liberato nel 1814, si recò a Napoli e fu nominato capo squadrone e ufficiale d'ordinanza di Murat. Congedatosi l'anno dopo, ritornò a Bologna, dedicandosi a studî d'arte e a viaggi d'istruzione. Gli avvenimenti del 1831 gli procurarono ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, beato
Giuseppe Castellani
Nacque a Saragozza da nobilissima famiglia il 27 dicembre 1737; morì a Roma il 15 novembre 1811. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1753, dovette lasciare [...] la Spagna nel 1767 in seguito all'espulsione dei gesuiti. Venuto in Italia, si stabilì prima a Ferrara, e poi, dopo Parma), indi nel regno delle Due Sicilie. Nominato provinciale d'Italia (1803), e scacciato da Napoli per opera di Napoleone (1806), ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....