Figlio (n. 209 - m. 181 a. C.) di Tolomeo IV Filopatore e di Arsinoe III, aveva cinque anni alla morte dei genitori; la madre era stata uccisa dai cortigiani, e la cosa fu tenuta a lungo nascosta. Della [...] sua minore età approfittarono Antioco III diSiria e Filippo V di Macedonia per dividersi i suoi possessi d'oltremare. Fu dichiarato maggiorenne e incoronato nel 197; nel 193 sposò Cleopatra Sira, figlia di Antioco, che portò nominalmente in dote la ...
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Conquistatore mongolo (1217 circa - 1265) della Persia e fondatore della dinastia degli Īlkhān, nipote di Gènghiz khān; sottomise la Persia (1256) e (1258) conquistò Baghdād, ponendo fine al califfato [...] abbaside. Il suo regno si estendeva dall'Indo alla Siria, e dal Caucaso all'Oceano Indiano. Prese il titolo di Īlkhān (sovrano provinciale o tribale) per mostrare la sua dipendenza dal Gran khān della Mongolia. Protesse i cristiani, benché pagano; ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] confini. Il suo regno fu però segnato da un clima di sospetti di cui fu abile Siria, la Cappadocia divenne provincia e fu imposto Zenone sul trono di Armenia. Le gravi rivolte di Tacfarinate in Africa, di Giulio Floro e Giulio Sacroviro in Gallia, di ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] sua elezione. Durante il suo regno, seguito al biennio 68-69, nel quale si erano succeduti sul trono di Roma ben cinque imperatori, V truppe di Giudea e diSiria e delle province asiatiche, e quindi delle legioni di Mesia, di Pannonia e di Dalmazia. ...
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Ultimo faraone della XVIII dinastia (1345 a. C. circa - 1318). Sovrano sotto il cui regno venne saldamente riaffermato il potere del clero tebano di Amon dopo l'eresia della fase di Tell el-‛Amārna, H. [...] il regnodi H. costituì una sicura ripresa: il faraone approfittò della sollevazione di alcuni stati siriani alla morte di Shuppiluliuma per far sentire di nuovo la presenza egiziana nel nord, fino a Ugarit. Gli eserciti egiziani accorsi in Siria in ...
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Secondo ministro generale dei francescani (Assisi intorno al 1180 - Cortona 1253). Dotato di indubbie doti di governo e di organizzazione, frate E. ebbe il torto di non valutare esattamente le più vere [...] caro, anche per le capacità di organizzatore, di cui diede prova come ministro provinciale in Siria (1217-20). Ritornato in anche quando egli cercò di giustificarsi. Rimase allora al fianco di Federico II negli ultimi anni del suo regno e lo servì ...
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n Epiteto onorifico con cui è noto il fondatore della dinastia ayyubita di Egitto e Siria Yūsuf ibn Ayyūb (Takrīt, Mesopotamia, 1138 - Damasco 1193), conosciuto tra i musulmani anche come al-Malik an-Nāṣir. [...] musulmana e la distruzione del Regnodi Gerusalemme. Morendo l'anno dopo, Ṣ. ad-D. divise tra il fratello al-῾Ādil e tre dei proprî figli il complesso dei suoi dominî, comprendente l'Egitto, la Palestina, la Siria centrale, il Maghrib sino a ...
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Diplomatico inglese (Simla 1862 - Londra 1949). Funzionario in India, dove fra il 1910 e il 1914 resse la segreteria degli affari esteri, guidò la delegazione britannica alla conferenza di Simla (1913-14), [...] tra Regno Unito, Cina e Tibet, sulla definizione dello status internazionale e una sezione interna, sotto il controllo di Pechino, da una esterna, autonoma, Nella corrispondenza M. dichiarava il sostegno di Londra all'indipendenza degli Arabi in ...
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Nome di due faraoni del tardo Impero. 1. Principe di Sais che, ridotto in vassallaggio dal re assiro Asarhaddon quando questi conquistò l'Egitto (671 a. C.), cominciò a tramare contro di lui alla sua partenza; [...] nei suoi dominî. 2. Secondo faraone della dinastia saita; regnò dal 609 al 594 a. C. Tentò di riprendere l'antica politica egiziana di espansione in Asia, intervenendo in Palestina e Siria e spingendosi in aiuto dell'impero assiro minacciato dai Medi ...
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Nome di due faraoni egiziani della XXX dinastia. 1. N. I (378-361 a. C.) combatté contro i Persiani, difendendo l'Egitto da un tentativo di conquista di Artaserse II; verso la fine del regno si associò [...] due anni (360-359 a. C.). 2. N. II (358-341 a. C.), figlio di un fratello di Taco, ne usurpò il trono mentre questi si trovava impegnato in una spedizione militare in Siria; riprese la guerra contro i Persiani, ed ebbe, all'inizio, dei successi, ma ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...