Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] (e quelli salafiti in particolare), sorreggere il fragile regno del Bahrain e – come già visto – abbattere il regime alawita in Siria.
Strumentale a questo progetto è stato l’appoggio a una galassia di gruppi salafiti e jihadisti, i quali hanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] principi estetici che regolano l’arte figurativa nella capitale del regnodi Teodorico e nel centro della cristianità, dove il vescovo della Genesi di Vienna (Österreichische Nationalbibliothek, Vind. Theol. gr. 31), ascritto alla Siria, contenente ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] conto della minaccia dell’Is che sembra aver messo radici in Siria, in Iraq e in Libia, le rivalità tra Stati Uniti il fatto eccezionale della Medina del Profeta e del regnodi alcuni immediati successori di Muhammad, ma non tutti. Dire dunque che lo ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] protobizantini è fornita dai tesori di suppellettili liturgiche d'argento rinvenuti in Siria all'inizio di questo secolo (Ḥamā, British Mus.; Dalton, 1901, tav. XXII) e datato al regnodi Eraclio (610-641) in considerazione del fatto che a esso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] , Filippo V di Macedonia a Cinoscefale (197 a.C.), suo figlio Perseo a Pidna (168 a.C.) e Antioco III diSiria ad Apamea ( desideri ed è quindi il solo vero legislatore. Con il regnodi Teodosio I (379-395) il cristianesimo diviene religione ufficiale ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] dalla Spagna alla Sicilia, all'Africa settentrionale e alla Siria. Importante in questo senso l'incontro con l'Islam caratterizzata da numerosi g. cui erano connessi edifici residenziali. Al regnodi Cosroe II Parvīz (591-628) risalgono l''Imārat-i ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] lo statuto delle varie attività artigianali a Parigi, sotto il regnodi Luigi il Santo, precisa che gli orafi erano autorizzati a lavorare I reperti dell'Ermitage provengono da Sayram Su, sul Sīr-daryā, e da Tobolsk, sul versante orientale degli ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] sfere politiche interagenti: l'Egitto (saldamente in possesso della Siria-Palestina), la Babilonia nella Bassa Mesopotamia, Mitanni e poi l'Assiria nell'Alta Mesopotamia, il regnodi Khatti in Anatolia, quello dell'Elam in Iran. L'interazione avviene ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] Palestina e della Siria (febbraio-maggio 1799) G., al comando di 900 cavalieri, si distinse nella presa di Giaffa (7 il debito pubblico, enorme in epoca borbonica e cresciuto nel breve regnodi Giuseppe, G. - seguendo un piano dello Zurlo - ridusse l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] avanzata nella navata. In Siria è facile trovare chiese di Sant’Ambrogio a Milano nel 784, di quello di San Zeno a Verona, del monastero di Civate, e lo sviluppo dei monasteri di Farfa e San Vincenzo al Volturno.
Durante il regnodi Carlo Magno e di ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...