La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] Veneto, Toscana, Lombardia, Puglia, Sicilia. Il flusso espansivo proseguì sino alla scomparsa di don Bosco (31 gennaio 1888), socio-politico e religioso dell’ex Regno borbonico non facilitava lo sviluppo di una simile associazione, perché essa ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] elezioni per l’ottava legislatura, in realtà la prima del regno, il sacerdote torinese don Giacomo Margotti aveva pubblicato sulle colonne ed in Campania e le 32 in Sicilia; nel 1911 le organizzazioni di resistenza nell’industria erano 213 nell’Italia ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] arcivescovato. In molti conventi, episcopi e case di gente comune, dalla Sicilia alla Lombardia, gli ebrei sono sottratti ai , ex abate di S. Paolo, pubblica una lettera pastorale La terra è di Dio. Riviste quali «Testimonianze», «Il Regno», «Il Gallo ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Sicilia del popolo» a Palermo. Nonostante la Democrazia cristiana fosse il partito di maggioranza relativa e dunque godesse di ampio di prendere posizione periodici come «Il Regno», «Testimonianze», «Idoc», «Nuovi tempi», «Il Tetto» e «Il Foglio» di ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] dell’ autosufficienza della Sicilia e della Sardegna. Emergevano, come aree vitali di reclutamento, proprio per . 617-641.
77 D. Menozzi, La dottrina del regno sociale di Cristo tra autoritarismo e totalitarismo, in Cattolicesimo e totalitarismo, ...
Leggi Tutto
Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] molte ore italiane delle varie località delle province continentali del giovane Regno d'Italia con il tempo medio del meridiano di Roma, espresso in ore antimeridiane e pomeridiane (la Sicilia e la Sardegna, per le quali non c'erano allora problemi ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] all'"usurpatione" giurisdizionale a Napoli e in Sicilia, ma simultaneo ad un'"authorità ecclesiastica" duramente ogni luogo" - si frappone quella regia che, di fatto, fa "stampare e proibisce nelli regni suoi come gli piace". Continui gli avvisi a ...
Leggi Tutto
STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] un fondamentale elemento di controllo del processo di riorganizzazione ecclesiastica in quel Regno, in luogo di Bonifacio, morto da solo la Sicilia e parti della Calabria, Puglia e Campania. Il successo venne consolidato dalla morte di Astolfo, ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] richiesta di Agatone, veniva diminuito l'imponibile del patrimonium beati Petri in Calabria e in Sicilia. , II (1959), pp. 1-32; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ. diretta da E. Pontieri, III, 1 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] il basileus, che stava progettando di scacciare gli Arabi dalla Sicilia e, in prospettiva, da tutta . Martin, Storia della Chiesa, VII, a cura di O. Capitani, Torino 1973, pp. 88-90; V. Fumagalli, Il Regno italico, in Storia d'Italia (UTET), II, ...
Leggi Tutto
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...