Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] rappresentante dei ceti diseredati, di quei ‟poveri nello spirito" ai quali è stato promesso il regno dei cieli. (Per favore di una politica di disarmo unilaterale e ha protestato contro la prevista installazione di missili a medio raggio in Sicilia. ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] richiesta di Agatone, veniva diminuito l'imponibile del patrimonium beati Petri in Calabria e in Sicilia. Poco 2, 1959, pp. 1-32.
O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale diretta da E. Pontieri, III, ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] : divieto della rivista nel Regno, allontanamento dei gesuiti da e Bibl.: Per le fonti inedite si vedano a Roma l'Arch. della Curia generalizia della Compagnia di Gesù, Neap., 4, I; 5; 6, I, VI; 7; 8, II; 9, VII Roma, Sicilia, Sovranità temporale ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] interesse le notizie offerte dai 2 voll. delle Relazioni dipl. fra la Francia e il Regno delle Due Sicilie, 1830-1848, a cura di A. Saitta, Roma 1966-1973, ad Indices), meglio documentata risulta la fase della collaborazione con il Pio IX delle ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] l’827 e il 902 gli arabi si impadronirono della Sicilia e la tennero fino al 1091, anno della conquista dell’Europa occidentale, come in Francia, Germania, Regno Unito e, più di recente, in Italia.
Sistema sociopolitico
Basandosi sul principio ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] 1ºmarzo 1285 al cardinale legato in Sicilia Gerardo Bianchi la somma di mille fiorini d'oro che gli erano di nuovo alla mediazione del card. Ottobono Fieschi, il quale negli anni 1265-1268 aveva intrapreso un'importante legazione in quel regno ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] apertura; inoltre il papa, sempre timoroso della prevedibile insoddisfazione spagnola, pretendeva che il re firmasse di suo pugno la domanda di ricevere gesuiti nel Regno. In un qualche modo tale firma si ebbe e Pignatelli poté arrivare a Napoli e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] di Taparelli da Napoli e al suo trasferimento in Sicilia. di insegnamento e di assistenza promossi dalle istituzioni del Regno (Carteggi del p. Luigi Taparelli d’Azeglio della compagnia di Gesù, a cura di P. Pirri, 1933). Mantenuta su toni di ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] con gli "albanisti". Nel novembre 1823 rifiutava la carica di luogotenente generale del regno delle Due Sicilie, come precedentemente quella di arcivescovo di Palermo. Il 5 luglio 1830 fu nominato vicecancelliere di S. R. Chiesa. Morì a Roma il 3 ...
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Michelangiolo Conti dei duchi di Poli (Poli 1655 - Roma 1724), governatore di Ascoli, di Frosinone, di Viterbo, nunzio in Svizzera (1695-98) e a Lisbona (1698-1708), cardinale (1706) e vescovo di Osimo [...] presso la corte spagnola e per compiacere la Francia creò (1721) cardinale G. Dubois; investì l'imperatore Carlo VI del regnodi Napoli e diSicilia ottenendo il tributo della chinea, ma non riuscì a far abolire il privilegio dell'Apostolica legazia ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...