Gran siniscalco del RegnodiSicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, re diSicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] del duca Guarnieri, e fece incoronare re Luigi di Taranto (27 maggio 1352). Creato gran siniscalco del Regno, tentò la conquista della Sicilia, senza peraltro poterla completare. Per incarico di Innocenzo VI e dell'Albornoz trattò con successo la ...
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Nel RegnodiSicilia, organo centrale della pubblica amministrazione durante il regno dei Normanni: era costituito da 5 grandi ufficiali e da vari consiglieri e funzionari regi, cui furono aggiunti poi [...] poi curia ducale e quindi curia della vicaria. La M. giudiziaria fu abolita dal 1336 al 1345; con la nuova organizzazione di Alfonso di Aragona, nel 1442, i due tribunali superstiti della M. si fusero con la vicaria, formando così la Gran corte della ...
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Nel RegnodiSicilia, il gran g. (o maestro g.) era uno dei sette grandi ufficiali della Corona, istituiti da Ruggero II sull’esempio della monarchia francese. Presiedeva il tribunale supremo, riceveva [...] le altre al gran protonotario, rendeva in nome del re pareri giuridici, decideva in ultima istanza le cause fiscali, correggeva le sentenze dei giudici inferiori. Teneva il sigillo di giustizia, con attribuzioni in definitiva molto vicine a quelle ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel RegnodiSicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] .
P.E. Chevedden, The Invention of the Counterweight Trebuchet: A Study in Cultural Diffusion, "Dumbarton Oaks Papers", 54, 2000, pp. 71-116.
G. Amatuccio, Mirabiliter pugnaverunt. L'esercito del RegnodiSicilia al tempo di Federico II, Napoli 2003. ...
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Trinacria Antico nome della Sicilia presso i Greci (comp. di τρεῖς «tre» e ἄκρα «promontorio»). Gli antichi ritenevano che fosse l’isola chiamata da Omero Θρινακίη; più tardi se ne inventò un eponimo in [...] simbolica della T. la trinacria, doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re diSicilia) coniata nel 1814.
Regnodi T. Designazione del regno attribuito dalla pace di Caltabellotta del 1302 a Federico d’Aragona. Presto abbandonata ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] straordinario sforzo, l'opera. Nel 1811, finalmente, diede alle stampe il primo volume (Storia civile del RegnodiSicilia scritta per ordine di S.R.M. (D.G.) Ferdinando III..., Palermo 1811). Neppure in questa rielaborazione della tarda vecchiaia ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] storici. In sostanza il D., risalendo alle origini del RegnodiSicilia, attribuiva ai diritti feudali, nati in Sicilia al sorgere della monarchia normanna, lo stesso carattere originario di perennità e inalienabilità. Il fatto che un feudo fosse ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] strumento docile e malleabile da impiegare ai fini della Chiesa, diventa il suo più energico e spregiudicato avversario; facendo del RegnodiSicilia la solida base da cui muovere, egli concentra le sue energie e i suoi sforzi in I. contro i Comuni ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , Procida e Capri. Sulla costa sorgono numerosi centri, fra cui quelli industriali di Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia.
Parte integrante del RegnodiSicilia durante l’età normanna e sveva, il Napoletano diventò con Carlo I ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...