Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] a trovarsi allora le classi colte delle comunità italo-greche all'interno del RegnodiSicilia. Si trattava in sostanza di una perdita dei punti di riferimento attraverso i quali poter ricondurre la propria cultura letteraria entro l'orizzonte ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] una rotta che collegava Gaeta con l'Oriente e il mondo ispanico. Questa rete commerciale e culturale, con fulcro nel RegnodiSicilia, rimase attiva in tutto il Mediterraneo almeno sino a metà del sec. XIII e ciò avveniva nonostante la diversità ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] all’autorità metropolitica del pontefice, vietando all’arcivescovo di Pisa di consacrarli. Pietro ottenne per sé una tangente di 303 once d’oro de tarinis, cioè in tarì, moneta del RegnodiSicilia; il 3 gennaio 1121 sottoscrisse poi la decisione ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] raggiunse le Fiandre, Valencia, la Provenza, il RegnodiSicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e s., 293 s., 296; G. Vidossi, Il Piovano A., in Saggi e scritti minori di folklore, Torino 1960, pp. 523-530; C. Segre, Morelli, le "Facezie" del ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] Vallebona presso Manoppello in Abruzzo. Fuori dei confini del RegnodiSicilia vi erano altre sei dipendenze, tutte con il rango di abbazie: S. Maria nell'isola di Meleta presso Dubrovnik, S. Salvatore sulla Trebbia presso Piacenza, S. Michele degli ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] secondo giustizia; fece osservare che, durante la sua minore età e la sua permanenza in Germania, lo stato del RegnodiSicilia gli era rimasto sconosciuto e i beni demaniali un po' dappertutto erano stati usurpati dai signori laici ed ecclesiastici ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] , cambiandone molti aspetti in seguito, fra il 1231 e il 1232, con l'attuazione di una serie di riforme nell'ambito dell'amministrazione economica del RegnodiSicilia. Nel Liber Augustalis (I, 7, De decimis prestandis) il sovrano confermò il diritto ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] Minori.
Come i Francescani, anche i Frati predicatori godettero dell'appoggio della dinastia angioina, che sostituì gli Svevi nel RegnodiSicilia, e dal 1266 la loro diffusione non trovò più alcun ostacolo né in Italia né nelle altre terre dell ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] D. ritornò dietro le quinte dell'azione politica. Ma il papa Innocenzo III fece di nuovo ricorso ai suoi servigi quando, dopo la morte di Costanza d'Altavilla, assunse la reggenza nel RegnodiSicilia. Nell'estate del 1202 D. fu incaricato dal papa ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] si perviene se si considera il numero dei vescovi monaci che ressero le diocesi del RegnodiSicilia in età sveva: ben ottantuno, di cui ventiquattro cistercensi. Di essi però non meno di dodici, vale a dire la metà, sono attestati dopo la morte ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...