BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] in Sicilia, lo si trova nel Collegio Romano, ammesso alla prova per l'ascrizione alla Compagnia e studente di dialettica dispregio del mondo, cui allega nella stampa due prediche Del regnodi Cristo e Della guerra vinta da' santi offerte il 30 ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Pelican History of Art, 36), Harmondsworth 1972; M. Accascina, Oreficeria diSicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974; H. Vierck, Werke Mus.; Dalton, 1901, tav. XXII) e datato al regnodi Eraclio (610-641) in considerazione del fatto che a esso ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] già cristianizzato, intorno all'epoca del regnodi Childeberto III (695-711), il vescovo Auberto di Avranches, in seguito a un sogno Francia e Germania, mentre in Italia l'Islam domina la Sicilia e fa incursioni nel Sud anche al tempo dei Normanni, ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] di un censo annuo; concesse a Roberto il Guiscardo il titolo di duca di Puglia e di Calabria ed anche diSicilia, di grande rilievo, che diede modo alla Chiesa romana di intervenire in modo autorevole nella più importante sede metropolitica del Regno ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Mönchtum im normannisch-staufischen Süditalien, Tübingen 1995, pp. 79-80, 83-87;
G. Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo diSicilia, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Ins-tituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] di Roma e il suo Ducato, l'Esarcato di Ravenna, il territorio della Sabina, varie località in Tuscia e Campania, le isole diSicilia i confini del Regno o dell'Impero -, nonché quanto il re Pipino e Carlomagno avevano donato, "di spontanea volontà", ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] lo servivano, due ex monaci, l'uno nativo di Oria, l'altro diSicilia o di Puglia, e un francese che viaggiava anch'egli al Miscellaneahymnorum..., pp. 1-24; G. B. Tafuri, Istoria degliscrittori del Regnodi Napoli, III, 4, Napoli 1755, pp. 131-45; G. ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] del Tribunale della monarchia sicula e della legazione apostolica diSicilia. Con un breve del 21 luglio 1725 il D. Carutti, Storia del regnodi Carlo Emanuele III, I, Torino 1859, p. 152; Id., Storia del regnodi Vittorio Amedeo II, Firenze 1863 ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] della Chiesa, era stato oltre tutto principale fautore dello sviluppo di un grande Ordine religioso nonché uno degli artefici del Regnosicilianodi Carlo d'Angiò; né aveva mancato di curare gli interessi dei suoi propri possessi feudali. Completò l ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] , nr. 1, pp. 37-61); G. Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo diSicilia, in Federico II. Convegno dell'Istituto storico germanico di Roma nell'VIII centenario della nascita, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 182-200; Il ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...