ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] , Minuzie, in Opere minori, IV, Città del Vaticano 1937, pp. 169-171; A. Laurent, Contributo alla storia dei vescovi del RegnodiSicilia, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, II (1948), p. 378; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III,col. 9. ...
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ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] dal papa Innocenzo III perché col suo clero prestasse obbedienza a quelli che egli aveva costituito suoi vicari nel RegnodiSicilia. Nel 1208 gli veniva confermato il privilegio dell'obbedienza che due volte all'anno gli doveva essere prestata dai ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] ancora in sospeso, come la restituzione al papa dei beni matildini, usurpati durante la minorità di Federico II, la distinzione tra Impero e RegnodiSicilia ed infine la crociata. A., che fu anche l'informatore del papa durante la permanenza ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] incontrò la riforma nell’ex Regno delle Due Sicilie, dove i monasteri erano strettamente in cui la comunità risiedette a Daila (1867-1905), cfr. nello stesso vol. il contributo di P. Fassera, pp. 32-87.
20 Cfr. G. Penco, La vita monastica in Italia ...
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Prelato (San Giovanni Rotondo, Foggia, 1681 - Napoli 1753); entrato nell'ordine dei celestini, fu lettore di storia della Chiesa e controversie dommatiche nella Sapienza (1718-28), procuratore generale [...] VI d'Austria, alle trattative per l'apostolica legazione diSicilia. Arcivescovo di Taranto nel 1731, divenne poi (1732) cappellano maggiore del Regnodi Napoli e arcivescovo titolare di Tessalonica; dal 1732 al 1736 riformò l'università napoletana ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Narbonense nella Gallia; Sardegna, Sicilia, Rezia, Norico, Pannonia, Dalmazia, Macedonia, Acaia, Cipro e Cirene, Mesia, Asia, Bitinia, Galazia, Pamfilia, Siria, Africa e Numidia. Molte regioni conservarono lo stato diregni o territori vassalli o ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] greca che va dall’inizio del regnodi Giustiniano (527 d.C.) alla caduta di Costantinopoli (1453): entro questi limiti dell’Italia meridionale e della Sicilia, nonché presso l’Abbazia di Grottaferrata e nel Collegio di S. Atanasio in Roma. Speciale ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regnodi Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] IV in Sicilia, ma due mesi dopo, avuti dal re i poteri dell'alter ego, con sette uomini, senza denaro e senza armi, sbarcò in Calabria e, alla guida di molte migliaia di uomini (le cosiddette "bande di santa fede") iniziò la riconquista del Regnodi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e soprattutto la questione dell'investitura del Regnodi Napoli che apparteneva di diritto al pontefice; egli, chiamato ad un alla Prussia: ovviamente ogni diritto di sovranità feudale invocato da Napoli alla Sicilia venne ignorato. Il pontefice, ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] pene che, a Venezia, arrivarono a quella di morte. Il viceré diSicilia le aveva accordato l'exequatur, ma il Tanucci , ad Indicem. Sui gesuiti nel Regnodi Napoli si veda P. Colletta, Storia del reame di Napoli, a cura di N. Cortese, I, Napoli 1957 ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...