DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] (Firenze 1906): si tratta di Giacomo Grosso; Pagine allegre (Milano 1906) raccolta di scritti di vario genere già pubblicati su riviste, come il successivo Nel regno dell'amore (ibid. 1907); Ricordi d'un viaggio in Sicilia (Catania 1908).
Il libro ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Napoli e in Sicilia.
A Roma tra le prime conoscenze vi fu quella di A. Buonafede e, soprattutto, di F. Cancellieri - in fase di netta ascesa all maggio del 1804 e venne nominato consigliere di Stato del Regno d'Italia nel giugno dell'anno successivo ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] il teologo astratto e presuntuoso, eroe del regno della superfluità. La conciliazione di queste tre anime, che sono poi le da Venezia a Palermo.
Nel 1538 il F. fu inviato in Sicilia, allora governata da Ferrante Gonzaga, i cui monasteri erano stati ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] di morte del Saladino (D'Ovidio, IlContrasto di C. Dalcamo, p. 243), 0 che C. avesse scritto non "Saladino" ma "Sefadino", che gli successe nel regno , a cura di G. Rossi, Firenze 1897, pp. 32-67); G. A. Cesareo, La poesia sicil. sotto gli Svevi ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] secessione della Liguria dal Regno sardo e puntavano su una richiesta di intervento francese a sostegno della D'Apice) e quei luoghi (Venezia, la Sicilia, la Toscana) che testimoniavano la capacità di iniziativa dal basso della nazione; a Venezia era ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] di terza e di quinta), e ottenne l'incarico di redattore capo della Domenica del Corriere, allora diretta da E. Possenti. Nel 1945 pubblicò La famosa invasione degli orsi in Sicilia proprio rito esorcistico, se il regno dei morti appare abitato da ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] di teologia e di filosofia, fu costretto da un editto di Napoleone che imponeva a ogni suddito del Regno Italico di ottobre del 1842, accompagnato da un paio di prelati e da un segretario, si recò in Sicilia (Catania, Messina, Siracusa). Un altro ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] la carica di giudice maggiore ma di giudice a contratto o giudice minore, cosa che le costituzioni del Regno permettevano (V. Di Giovanni, ) e l'attribuiscono a Mazzeo di Ricco; essa è data al D. nel Libro siciliano, con lezione divergente (per quanto ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] case di T. Mamiani e di Q. Sella, dove divenne amico di S. Giacomelli, nipote di questo; in Sicilia rimase (prefaz.): di H. Houssaves, Turin 1899 e L'agonia di un Regno: Gioacchino Murat al Pizzo (1815), I, L'addio a Napoli, prefaz. di G. ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] alla dinastia aragonese del G. traspare dall'ambientazione delle novelle. Ventitré sono ambientate nel Regnodi Napoli, soprattutto a Napoli e Salerno. La Sicilia offre l'ambientazione a tre novelle, il resto d'Italia a tredici. All'estero infine ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...