Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] solo la parte relativa alle leggi civili del Codice per lo Regno delle Due Sicilie. Ciò suscitò qualche reazione nel numeroso ceto di giuristi napoletani assuefatti ad esso e di conseguenza assai poco inclini ad accogliere le nuove norme subalpine ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] accolto in esilio ad Avignone. Questo degrado politico nel Regnodi Francia è stato talvolta considerato una delle ragioni che indussero Camerino. Luigi di Sabran, conte di Ariano, già vice-governatore diSicilia per conto della regina di Napoli e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] una litigiosità crescente tra i differenziati centri di potere che Roma aspirava a coordinare e controllare.
Il regno allora per antonomasia in Italia, quello diSicilia, visse la vicenda memorabile di Federico II e delle sue Constitutiones, imposte ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regnodi Salomone nei due regnidi Giuda a S (con Gerusalemme), [...] e definitiva e il ceppo ebraico del regnodi Israele si cancellò. Il regnodi Giuda resistette fino al 586 a.C , parla di seterie in diversi luoghi dell'impero bizantino, di tintori in Siria e di vetrai a Tiro. Ruggero II diSicilia nel 1147 ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] 1972), pp. 51 s.; P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle Due Sicilie…, III, Napoli 1784, pp. 212-215; L. Giustiniani, Mem. istor. degli scrittori legali del Regnodi Napoli, III, Napoli 1788, pp. 76-83; G. Manna, Della giurisprudenza e ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] M., di nome Antonio, era stato al servizio della famiglia Gonzaga e particolarmente caro al viceré diSicilia appartenente a 56-62; M.N. Miletti, Stylus iudicandi. Le raccolte di «decisiones» del Regnodi Napoli in Età moderna, Napoli 1998, pp. 38-40; ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] si recò in Provenza per spiegare a Renato d'Angiò, re titolare di Gerusalemme e Sicilia, le ragioni di papa Pio II, che aveva investito Ferdinando d'Aragona del Regnodi Napoli, ignorando le rivendicazioni concorrenti degli Angiò.
Agli anni della sua ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] incaricati di esaminare una controversia che contrapponeva il re del Portogallo Dionigi ai vescovi del suo Regno, elaborarono per spessore morale e religioso, per il fatto di essere suddito del re diSicilia, ma pure per la veneranda età, doveva ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] de expulsione Hugonis de Moncada, in Cronache relative ai tumulti avvenuti in Sicilia nei primi anni del regnodi Carlo V, a cura di G. Salvo Cozzo, in Arch. stor. sicil., n. s., V (1880), pp. 163, 169; Transunto del processo contro ifratelli ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] frapposti dagli Spagnoli all'importazione di grano dalla Sicilia nello Stato pontificio. Infine preparò del C. e l'amicizia del duca di Lerma ottennero, durante il regnodi Filippo III, il vescovado di Cassano per il nipote Bonifacio e il "toson ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...