MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] raggiunse le Fiandre, Valencia, la Provenza, il RegnodiSicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e s., 293 s., 296; G. Vidossi, Il Piovano A., in Saggi e scritti minori di folklore, Torino 1960, pp. 523-530; C. Segre, Morelli, le "Facezie" del ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] Vallebona presso Manoppello in Abruzzo. Fuori dei confini del RegnodiSicilia vi erano altre sei dipendenze, tutte con il rango di abbazie: S. Maria nell'isola di Meleta presso Dubrovnik, S. Salvatore sulla Trebbia presso Piacenza, S. Michele degli ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] Nel 1194 Enrico riuscì finalmente ad impadronirsi del RegnodiSicilia, con l'aiuto delle flotte di Pisa e di Genova e con l'appoggio di numerosi baroni meridionali e fu incoronato re diSicilia il giorno di Natale del 1194 a Palermo. Il giorno dopo ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] . Nel 1868 apparve sullo stesso periodico (IX, pp. 379-502) la memoria Sulla storia esterna delle costituzioni del regnodiSicilia promulgate da Federico II, dove il C., cogliendo l'occasione della edizione delle Constitutiones fatta dall'Huillard ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] e da allora avrebbe osato porre le mire su di lei e sullo stesso RegnodiSicilia. La realtà è che nella corte di Martino il Giovane apparivano sempre più evidenti i sintomi di una crisi di assestamento nella classe dirigente feudale che aveva ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e diSicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] si trascinarono ancora fino al 1208, cioè fino al raggiungimento della maggiore età di Federico, probabilmente a causa della situazione incerta nel RegnodiSicilia che dovette imporre alla corte aragonese una certa prudenza. Nel febbraio del 1208 ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] Meridionale, I[1928], pp. 483-517), il C. aveva intrapreso lo studio sistematico delle autonomie locali nel RegnodiSicilia, circoscrivendolo però solamente alle fonti pugliesi. L'indagine venne in seguito ampliata a un ambito geografico più vasto ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] 1847, Palermo 1847; N. Palmeri, Saggio storico e politico sulla Costituzione del RegnodiSicilia, a cura di anonimo (M. Amari), Losanna 1847 (2 ediz., con introduzione di E. Sciacca, Palermo 1972), passim;P. Balsamo, Mem. segrete sulla ist. mod ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] : la fedeltà al riconoscimento del diritto d’intervento del papa nel RegnodiSicilia in quanto suo signore feudale, ma, soprattutto, il progetto di costruzione di un dominio signorile regionalmente strutturato. Focalizzando gli obiettivi per la cui ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] . Gli studiosi hanno osservato che proprio in quel periodo erano andati a monte gli accordi relativi alla corona dei RegnodiSicilia intrecciati dalla curia con la corte inglese e con Carlo d'Angiò. P, possibile che Innocenzo IV, rientrando a ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...