CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] sotto il regnodi Ludovico il Pio si aprì la zecca di Venezia, che di Pavia e di Lucca, che ricorrono frequentemente anche nei documenti. L'Italia meridionale rimase invece sotto l'influenza bizantina, cui si aggiunse, dopo la conquista della Sicilia ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] si definisce - il limitare nordoccidentale del regno (Terra di Lavoro), la Puglia centrosettentrionale (Capitanata, Terra di Bari) e la costa orientale della Sicilia - paiono attingere punti di equilibrio diversi tra le variabili sopra indicate ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] regnidi Carlo VI (1368-1422) e di Carlo VII (1403-1461) non favorirono la produzione di manufatti eburnei e, con l'eccezione di alcune statuette come l'opulenta Vergine di e il legno intagliato della Sicilia normanna. Si possono istituire paralleli ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] , erano indispensabili gli scambî, specialmente l'importazione di grano (dalla Sicilia, dall'Egitto, dal Mar Nero) contro olio civile attorno al Mediterraneo, che giunge, attraverso il regnodi Battriana, sino a contatto dell'India.
Questa industria ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] per quanto significativi esempi: a Capua il p. di Bartolomeo di Capua (1248-1328), logoteta e protonotario del regno, ancora entro il Duecento, e in Sicilia i p. Chiaramonte, o Steri, e Sclafani di Palermo. La severa mole dello Steri venne eretta ai ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] cerchia del re normanno diSicilia Ruggero II (1095-1154). Va però precisato che questi primi esempi di opere sulla c. in occasione delle crociate, dell'insediamento diregni franchi in Terra Santa e delle lotte di riconquista condotte in Spagna e in ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , pp. 320-337; F. Valenti, L'arte nell'era normanna, in Il Regno Normanno (Biblioteca storica Principato, 16), Messina-Milano 1932, pp. 195-251; M. Amari, Storia dei Musulmani diSicilia, a cura di C.A. Nallino, 3 voll., in 5t., Catania 1933-1938; S ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] tipo caratteristico della monetazione d'oro normanna diSicilia e di quella sveva di Federico II. L'uso dell'arabo sulla moneta d'oro continuò fino alla fine del regno normanno.Monete d'oro di imitazione araba furono coniate nell'Italia meridionale ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] precedono la grande riforma di Benedetto di Aniane - avviata durante il regnodi Ludovico il Pio (814 del Medio Evo, Roma 1961; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; La vita comune del clero nei secoli ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] metallo al regnodi Giustiniano (527-565). Anche tra gli intagli in avorio si trovano raffigurazioni di soggetto mitologico, di cui è esempio la produzione di monete e cammei. In tali generi, già riportati in auge in Sicilia dai precedenti ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...