Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Meloria lo stesso anno. Nel 1297 Bonifacio VIII con l’Atto di infeudazione concedeva a Giacomo II d'Aragona il regnodi Sardegna e Corsica perché gli aragonesi rinunciassero alla Sicilia. Nel 1323 l'infante Alfonso d'Aragona sbarcò in Sardegna per ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] fu quasi totalmente assorbita dal regno dei Bulgari. Con il sec. 11°, tornata sotto Bisanzio, iniziò a subire la penetrazione militare dei Normanni e dei successivi re diSicilia e di Napoli, e quella commerciale di Venezia, che approfittò della ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] greca che va dall’inizio del regnodi Giustiniano (527 d.C.) alla caduta di Costantinopoli (1453): entro questi limiti dell’Italia meridionale e della Sicilia, nonché presso l’Abbazia di Grottaferrata e nel Collegio di S. Atanasio in Roma. Speciale ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] subì l’influsso dei Greci diSicilia. I Romani la conquistarono nel 218 a.C., unendola alla provincia diSicilia. Nel 4° sec. d , che tra i suoi primi atti denunciò l’accordo di difesa stilato con il Regno Unito nel 1964 e allontanò da M. il comando ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] , Napoli 1971; M. Rotili, L'arte del Cinquecento nel regnodi Napoli, ivi 1972; E. Catello, C. Catello, Argenti , Siti reali dei Borboni, Roma 1979; T. Colletta, Piazzeforti di Napoli e Sicilia. Le "carte Montemar", Napoli 1981; Campania (guida T.C.I ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] antico, i nuovi scavi di Troia, un recente tentativo di abbassare il regnodi Hammurabi hanno fatto proporre (1936-37), p. 212 segg.; Journ. Hellen. Studies, 1936, p. 125 segg. Sicilia: P. E. Arias, in Bullet. Paletnol. Ital., 1936-37, p. 57 segg. ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] una delle principali piazzeforti del regnodi León. L'abitato urbano risulta dalla riunione di più quartieri, non tutti distingue per elementi che ricordano l'arte "normanna" diSicilia. Ma il suo aspetto primitivo fu modificato da aggiunte ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] consuetudini locali non prive di conseguenze. Nell'area italiana - musulmana in Sicilia, bizantina e longobarda al Sud, con al Centro lo Stato della Chiesa in fase di organizzazione - solo le terre del regno longobardo, conquistato da Carlo nel 773 ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 6°, vale a dire dalla fondazione di Costantinopoli (325) al regnodi Giustiniano (527-565), con il Marçais, L'architecture musulmane d'Occident. Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne, Sicile, Paris 1954; R.W. Hamilton, Khirbat al-Mafjar. An Arabian Mansion ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] sono state solo il modello per i tessuti d'Almeria o diSicilia, ma anche per la decorazione scultorea, in particolare della manicheismo. Gli Uiguri, conquistato il Gobi, fondarono un loro regno (745-840) e promossero lo sviluppo delle lettere e ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...