Giurista e magistrato italiano (Cerda, Termini Imerese, 1822 - Palermo 1904). La sua Storia della legislazione civile e criminale in Sicilia dall'epoca antica fino alla conquista normanna (1858-59) è composta [...] moderna. Altre opere: Storia della legislazione italiana: Roma e stato romano (1884); Origine e vicende della inquisizione in Sicilia (1886); Leggi civili del regnodiSicilia (1130-1815) raccolte e ordinate (1895); Antiche consuetudini delle città ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1374 - m. Sanluri, Cagliari, 1409) di Martino I di Aragona, Sposò (1391) l'erede del regnodiSicilia, Maria, figlia di Federico III, e nel 1392 con suo padre assunse il governo dello stato, [...] vicarî del regno; nel 1398 s'incoronò re a Palermo. Mortagli nel 1402 la moglie, sposò Bianca di Navarra, cui lasciò la reggenza quando nel 1409 si recò in Sardegna per conquistarla, e lì morì; gli successe il padre. In Sicilia svolse un'intensa ...
Leggi Tutto
Uomo politico (sec. 12º-13º), discendente dei conti di Manoppello, fu vescovo di Troia e cancelliere del regnodiSicilia durante il regnodi Enrico VI. Abilissimo politico, mirò sempre a tener libero [...] il regno da nuove ingerenze straniere. Capo del consiglio di famiglia incaricato della reggenza durante la minorità di Federico II, non esitò a scontrarsi con Innocenzo III, quando questi inviò nel Mezzogiorno d'Italia il conte di Brienne. Più volte ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] e la Marca d’Ancona fecero parte definitivamente dello Stato della Chiesa, mentre la dinastia angioina riconosceva sul RegnodiSicilia l’alta sovranità della Santa Sede. Nel 1278, per rinuncia imperiale, anche la Romagna era riconosciuta parte del ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] ricordati: Antonio, poi papa Innocenzo XII (v.); Ettore (v.), conte, poi duca di Monteleone; Fabrizio (v.); un altro Ettore (v.), gran conestabile del RegnodiSicilia; Ferdinando (v.) e Mario, patrioti e martiri del 1799; Francesco (v.) e Vincenzo ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia siciliana di origine spagnola, detta anche Montecateno, trapiantatasi nell'isola nel sec. 13º con Guglielmo Raimondo I, al seguito di Pietro d'Aragona. Durante le guerre civili del 14º [...] . Gugliemo Raimondo IV (m. 1465) fu al governo della Sicilia in nome di Alfonso d'Aragona nel 1429-30. Giovanni Tommaso (v.) fu più volte presidente del RegnodiSicilia e la stessa carica ebbe nel 1509 suo figlio Guglielmo Raimondo VI (m. 1510). Da ...
Leggi Tutto
Uomo politico aragonese (sec. 15º). Distintosi nella conquista del Napoletano di Alfonso d'Aragona, fu poi ambasciatore presso i papi Niccolò V e Callisto III. Camerlengo del regnodiSicilia e gran connestabile, [...] che si prese (1459) sui parenti e gli amici di Pietro Perollo che apparteneva a famiglia rivale della sua e che l'aveva ferito (l'episodio fu detto il caso di Sciacca), fu espulso dalla Sicilia. Perdonato dal re Ferdinando I, riebbe cariche e onori ...
Leggi Tutto
siniscalco Nel Medioevo, titolo del maestro di casa, o maggiordomo, della famiglia reale e delle grandi famiglie feudali e aristocratiche; titolo di alti funzionari reali o imperiali, con mansioni di carattere [...] diverso. Gran s. del RegnodiSicilia Uno dei 7 grandi ufficiali del Regno normanno, svevo, angioino e aragonese, che sovrintendeva alla casa reale e provvedeva alle esigenze della corte; tale carica comportava di diritto la partecipazione al ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Palermo (sec. 12º). Straniero alla Sicilia, fu da Margherita, reggente il RegnodiSicilia per il figlio Guglielmo I, creato arcivescovo di Palermo e cancelliere del regno; odiato dai baroni, [...] il suo governo vide un continuo susseguirsi di congiure e di rivolte (come a Taormina, 1168). Alla fine S. abbandonò l'isola, mentre l'arcivescovado e il potere passavano a Gualtiero Ophamil. ...
Leggi Tutto
Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] durò fino al 1236, fin quando cioè l'organizzazione del RegnodiSicilia in senso sempre più accentrato, la chiara volontà di Federico di tenere unite per sempre le corone di Germania e diSicilia, la sua decisione nel combattere i Comuni dell'Italia ...
Leggi Tutto
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...