Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] si perviene se si considera il numero dei vescovi monaci che ressero le diocesi del RegnodiSicilia in età sveva: ben ottantuno, di cui ventiquattro cistercensi. Di essi però non meno di dodici, vale a dire la metà, sono attestati dopo la morte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guelfi e ghibellini
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “guelfi” e “ghibellini” entrano nel lessico politico [...] del papato, già avviato nel 1156, quando – con l’accordo di Benevento – il pontefice si assicura il riconoscimento del proprio diritto feudale sul RegnodiSicilia, di cui investe Guglielmo il Malo, assicurandogli il suo appoggio e l’estensione ...
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CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] d'Italia = mm 121.
Il 3 nov. 1680 il C. sposò Irene, figlia del capitano Francesco Costa di Bologna. Nel 1682 pubblicò a Roma le carte del RegnodiSicilia e della Cina; poi, nel 1683 uscirono la Gran Tartaria, la Grecia, le isole dell'India, cioè ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] legale e delle concrete situazioni ad essa legate.
Dedicata a don Lorenzo Suárez de Figueroa duca di Feria, viceré e capitano generale del RegnodiSicilia, l'opera, come l'autore stesso chiarisce nella prefazione, si rivolge in particolare ai medici ...
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Adriano V
Raoul Manselli
. Ottobono Fieschi, figlio di Tedisio e di Simona da Volta, nacque tra il 1210 e il 1215, dalla grande famiglia genovese, che aveva estesi feudi tra Sestri e Chiavari col titolo [...] venuta dell'Angioino s'era battuto perché il regnodiSicilia fosse dato a un principe inglese - si trattò prima di Edmondo, figlio di Enrico III d'Inghilterra e poi di Riccardo di Cornovaglia, secondogenito del re Giovanni Senzaterra. Voleva così ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regnodi [...] del partito antimperiale e da qui partì la spedizione che strappò Tiro ai languebars (i soldati venuti dal RegnodiSicilia) nel 1242.
È ad Acri che il re di Francia sbarcò nel 1250 dopo la campagna d'Egitto; vi tenne il suo consiglio e mise a frutto ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regnodi Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] e tutte le successive riguardanti la carica nel RegnodiSicilia fino al XVIII sec. e costituiranno inoltre la falsariga anche per altre realtà, fra le quali Genova e il Regnodi Francia.
fonti e bibliografia
Historia diplomatica Friderici secundi ...
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BEATRICE di Savoia, regina diSicilia (?)
Ingeborg Walter
Figlia di Amedeo IV, conte di Savoia, e di Anna, figlia del delfino Andrea di Vienne, sposò Manfredi III, marchese di Saluzzo, e in seconde nozze [...] III d'Aragona e sulla quale più tardi si dovevano fondare le rivendicazioni degli Aragonesi sul RegnodiSicilia.
Non ci è tramandato neanche l'anno della morte di Beatrice. Dal fatto che nessun cronista la menziona in occasione dell'incoronazione ...
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Carlo Roberto (Caroberto) d'Angiò, re di Ungheria
Enzo Petrucci
Nato a Napoli nel 1288 da Carlo Martello e da Clemenza, figlia di Rodolfo d'Asburgo, morì nel 1342. Alla morte dei genitori (agosto 1295) [...] versi sarà forse da vedere, insieme con la condanna del malgoverno di Carlo I, anche un'allusione al motivo - certo non condiviso - dell'esclusione di C. dalla successione al regnodiSicilia. Cioè Carlo Martello vuol dire che, se non fosse stata in ...
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ALLEGRANZA, Giuseppe
Maria Leuzzi
Nacque a Milano nel 1713. Presi i voti, professando nel 1732 nel convento domenicano milanese di S. Eustorgio, continuò gli studi filosofici e teologici a Bologna; [...] , raccolto negli stessi luoghi, servì poi per l'opera Osservazioni antiquarie, critiche e fisiche fatte nel RegnodiSicilia,Milano 1781.
Nel viaggio di ritorno l'A. si fermò a Chieti per due anni, insegnando nel seminario e compiendo altre ricerche ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...