FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] ) e la fondazione del RegnodiSicilia (1130), non è segnalata in alcun caso una partecipazione diretta di F., che narra tutto attraverso delle testimonianze indirette. Il campo di azione di F. rimase ristretto alla città di Benevento, dove egli nel ...
Leggi Tutto
GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] senso dello Stato nella storiografia meridionale: da G. M. a Pietro da Eboli, in Unità politica e differenze nel RegnodiSicilia, a cura di C.D. Fonseca - H. Houben - B. Vetere, Galatina 1992, pp. 27-61; G.M. Cantarella, "Historia non facit saltus ...
Leggi Tutto
MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] 1061 venne occupata dai Normanni, che la tennero fino al 1133, quando entrò a far parte direttamente dei possessi del regnodiSicilia. Agli inizi del sec. 13°, pur conservando la sua autonomia, fu unita da papa Innocenzo III (1198-1216) alla diocesi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] non, al servizio del re d’Inghilterra che, nel 1258, lo invia a Roma per tutelare di fronte al pontefice la posizione inglese a proposito del RegnodiSicilia. Anche papa Alessandro IV (1254-1261) ne sfrutta l’abilità diplomatica mandandolo, l’anno ...
Leggi Tutto
– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] importanti famiglie feudali del Mezzogiorno, le dinamiche di riassetto e la riquadratura dei rapporti di forza all’ indomani del reinserimento del RegnodiSicilia citra pharum nel complesso degli Stati della Corona di Aragona e, poi, nella più ampia ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] durante l'epidemia nell'Informatione del pestifero, et contagioso morbo, il quale affligge et have afflitto la città di Palermo et molte altre città e terre di questo RegnodiSicilia nell'anno 1575 e 1576 (Palermo, G. Matteo Mayda, 1576). Composta ...
Leggi Tutto
Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] -1220), coronato dalla sua elevazione al trono imperiale, che veniva a sommarsi all'eredità per via materna del RegnodiSicilia: una situazione strategica radicalmente mutata rispetto a quella dei suoi antenati normanni, il cui primo effetto fu lo ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] all’autorità metropolitica del pontefice, vietando all’arcivescovo di Pisa di consacrarli. Pietro ottenne per sé una tangente di 303 once d’oro de tarinis, cioè in tarì, moneta del RegnodiSicilia; il 3 gennaio 1121 sottoscrisse poi la decisione ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] raggiunse le Fiandre, Valencia, la Provenza, il RegnodiSicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e s., 293 s., 296; G. Vidossi, Il Piovano A., in Saggi e scritti minori di folklore, Torino 1960, pp. 523-530; C. Segre, Morelli, le "Facezie" del ...
Leggi Tutto
UMBERTO III, conte di Moriana Savoia
Paolo Buffo
UMBERTO III, conte di Moriana Savoia. – Nacque intorno al 1135 verosimilmente entro i domini sabaudi; la tradizione che lo vuole nato ad Avigliana non [...] Italia, Borgogna e Germania, dopo che il matrimonio del futuro Enrico VI e di Costanza d’Altavilla aveva aperto la strada all’esercizio di un’influenza sul RegnodiSicilia. In verità troppo precaria fu l’intesa, raggiunta nel 1168, tra una dinastia ...
Leggi Tutto
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...