Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] II sulla scena italiana (comuni centrosettentrionali, Patrimonio di S. Pietro, RegnodiSicilia, Regnodi Torres e Gallura in Sardegna), europea (in particolare, nei Regnidi Germania e di Borgogna) e mediterranea (Terrasanta e dintorni). Quattro ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] Marzo, 1883, pp. 19-21, doc. XVI) Pietro Speciale, signore di Alcamo e Calatafimi e maestro razionale del RegnodiSicilia, affidò al G. la costruzione di un monumento sepolcrale nella cappella di famiglia, situata nella tribuna maggiore della chiesa ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re diSicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] della Corona. Su Maria poggiava infatti il fondamento giuridico della legittimità successoria nel RegnodiSicilia. L’abilità diplomatica di Martino il Vecchio e la sua spregiudicatezza politica riuscirono comunque ad appianare le controversie ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e diSicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] 1266), dove combattevano anche alcuni contingenti catalani, e la conquista del RegnodiSicilia da parte di Carlo d'Angiò, la corte di C. e di Pietro diventò un centro di raccolta per gli esuli ghibellini italiani. Vi trovarono rifugio altri lontani ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] furono chiarite le questioni ancora aperte; a E. fu affidata l'amministrazione di alcuni castelli ubicati al confine settentrionale del RegnodiSicilia, che l'imperatore cedette come garanzia dell'adempimento delle promesse formulate alla Chiesa ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] a trovarsi allora le classi colte delle comunità italo-greche all'interno del RegnodiSicilia. Si trattava in sostanza di una perdita dei punti di riferimento attraverso i quali poter ricondurre la propria cultura letteraria entro l'orizzonte ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 137-166.
Restano fondamentali le monografie di P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del RegnodiSicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, e ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] RegnodiSicilia, misero di nuovo in allarme le città lombarde, che a Verona decisero di vietare a tutti gli aderenti alla Lega di pp. 34, 93, 95.
M.F. Baroni, Gli Atti del Comune di Milano nel secoloXIII (1217-1250), Milano 1976, pp. 236-241, 330-331 ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del RegnodiSicilia e figlia, forse, di Roberto [...] Italia settentrionale e centrale la discendenza di F. si estinse soltanto nel sec. XV. In Sicilia invece si era già estinta nel delle historie del Regnodi Napoli, Venezia 1543, ff. 95r, 97-99v, 103v, 107v; G.Villani, Cronica, a cura di F. Gherardi ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] una rotta che collegava Gaeta con l'Oriente e il mondo ispanico. Questa rete commerciale e culturale, con fulcro nel RegnodiSicilia, rimase attiva in tutto il Mediterraneo almeno sino a metà del sec. XIII e ciò avveniva nonostante la diversità ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...