LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] di solito la significazione più estesa corrispondente a quella di Latium adiectum, esclusi i territorî meridionali aggregati ormai al regnodidi Gregorio X (1272), rafforzato dal ristabilimento del feudo diSicilia, allietato dal favore di Rodolfo ...
Leggi Tutto
MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] vigeva il sistema aureo. I sovrani della Spagna, della Sicilia e dell'Italia meridionale sotto la pressione degli Arabi, ne come due sole monete stanno a ricordare i vecchi regnidi Bulgaria e di Serbia.
Tre monete ci ricordano gli effimeri principati ...
Leggi Tutto
RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] ed emiliane per il silenzio che abitualmente vi regna. Solo nei giorni di mercato la città è affollata e quasi rumorosa; deve esser protetto dal papa. Nel 709 il patrizio diSicilia, incaricato di punire i Ravennati, vi riesce solo con l'inganno, ...
Leggi Tutto
Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] Borbonici e i Turchi che finirono di funestarla.
Nel 1806, fuggito il Borbone in Sicilia, i Baresi resero omaggio al nuovo italiana, e con unanime plebiscito votava l'annessione al regno d'Italia.
Da allora ad oggi ha fatto progressi grandissimi ...
Leggi Tutto
Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] pervenne al regnodi Napoli vi trovò oltre 10.000 feudatarî, cosicché ì tre quarti della popolazione del regno erano soggetti al vincolo feudale e soltanto un quarto dipendeva direttamente dal re. Lo stesso avveniva in Sicilia. Quanto al Piemonte ...
Leggi Tutto
TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] , Taranto rimase sino alla costituzione a unità del Regno d'Italia, dopo di che, partecipe del magnifico rigoglio economico che tutta alla spedizione diSicilia; fra essi Nicola Mignogna, poi prodittatore della Basilicata, anello di collegamento fra ...
Leggi Tutto
L'Angiò, capitale Angers, con una superficie di circa 8940 kmq., antica contea. Nel 1790 il suo territorio formò quasi tutto il dipartimento di Maine-et-Loire e una piccola parte dei dipartimenti della [...] in piedi attraverso i secoli. Così l'Angiò fu annesso al regnodi Francia.
Luigi IX il 27 maggio 1246 assegnò le contee dell' Angiò ed il Maine anche quando, nel 1266, diventò re diSicilia; anzi, l'elemento angioino fece le spese della spedizione in ...
Leggi Tutto
Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] erano sempre più alte del muro di cinta, spesso di molto; in varî castelli normanni diSicilia e in Catania sono tuttora alte 30 assalti dei barbari sino agli ultimi anni del regnodi Odoacre (476 d. C.). Di essi e degli altri eretti sino al sec. ...
Leggi Tutto
VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re diSicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] spada", non nei compromessi con principi deboli e discordi. Ma neppure si lasciò lusingare dal progetto di una permuta dei suoi stati con il regnodi Napoli e Sicilia, o addirittura con la Spagna: "Allons au solide et au présent - diceva - et puis je ...
Leggi Tutto
È la parte settentrionale della Puglia. L'origine del nome risale probabilmente all'epoca della dominazione bizantina, col significato di territorio amministrato da quei funzionarî del governo bizantino [...]
Federico II, pur avendo spostato il centro del suo regno in Sicilia, ebbe cura anche della Capitanata, che fortificò e affidò alle cure di un giustiziere; e il suo fu un periodo di rifiorimento civile ed economico.
Ciò nonostante, la Capitanata non ...
Leggi Tutto
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...