Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] Sicilia riconoscendone re legittimo Federico III d'Aragona. Di nuovo vedova nel 1375, si sposò per la quarta volta con Ottone di Brunswick, che non riuscì a evitare l'invasione del Regno da parte di Carlo (III) di Durazzo, che aveva l'appoggio di ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] aragonesi determinò l’esodo forzato da Sicilia (1482) e Sardegna (1492); nel 1540 furono allontanati anche dal Regnodi Napoli.
In Francia a periodi di tranquillità e benessere succedettero tempi di restrizioni e persecuzioni, specialmente sotto ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] e altre terre austriache alla Francia e ai suoi alleati tedeschi). Assegna il Regnodi Napoli (senza la Sicilia) al fratello Giuseppe, quello di Olanda al fratello Luigi, e forma la Confederazione del Reno (luglio 1806). Alla 4ª coalizione (Russia ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1768 - Pesaro 1838), difensore a oltranza dei privilegi ecclesiastici e feudali, sostenitore della monarchia assoluta, fu nel 1799 imprigionato e condannato a morte per [...] Sicilia, e alla restaurazione fu ministro diregno. Da quel momento, il C. andò ramingo per varie corti d'Italia, mal sofferto per l'irriducibile odio antiliberale, che ebbe la più significativa espressione nell'opera, di larga eco, I piffari di ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] 1822 - Torino 1855), figlio di Carlo Alberto, duca di Genova; diresse l’assedio di Peschiera; nel 1848 rifiutò la corona diSicilia. Il figlio Tommaso Alberto (Torino 1854 - ivi 1931), ammiraglio, fu luogotenente generale del regno (1915-19), in ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] esclusivamente alle crociate: basti pensare che la corte di Federico II di Svevia - tipica per le sue tendenze favorevoli alla cultura orientale - è corte di un regnodi cui buona parte - la Sicilia - aveva subito direttamente e per lungo tempo il ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] in Arch. stor. d. Sicilia orientale, XIV (1917); I diplomi della cattedrale di Messina, a cura di A. D'Amico, Palermo 1888; V. La Mantia, I privilegi di Messina, Palermo 1897; id., Messina e le sue prerogative dal regnodi Ruggero II alla coronazione ...
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Figlia postuma di Ruggiero II e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel, nacque nel 1146, e fu l'ultima dei Normanni diSicilia. La leggenda guelfa, della quale in parte Dante si fece eco, [...] il marito si faceva coronare in Palermo re diSicilia (25 dicembre 1194), ella, quasi sola, a Iesi dava alla luce Federico II.
Morto l'imperatore nel 1197, Costanza, padrona del regno, iniziò la riscossa nazionale. Proscrisse il gran siniscalco ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] di bozzoli ammontò per il regno a circa cinquanta milioni e mezzo didi comunicazione, ai canali, specialmente di irrigazione, alle bonifiche, ecc.
Tra le vie di comunicazione meritano particolare menzione i tratturi di Puglia e le trazzere diSicilia ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] in latino libri ignorati di Platone e di Aristotele. Si poteva formare in Sicilia una scuola di traduttori; ma non si Sorta ai tempi di Aldelmo e di Beda, decaduta dopo i tempi di Alcuino, risorta infine fuggevolmente sotto il regnodi Alfredo il ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...