CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] proposito della spartizione del Regno, sembrò aver preso posizione a favore di quest'ultima, per conto della quale l'anno dopo occupò Montescaglioso e Pomarico (Matera).
Aveva sposato Irene Paleologo, figlia di re Lazzaro diSerbia, dalla quale aveva ...
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Figlio (m. 1270) e successore di Andrea II, fu incoronato re nel 1235, vivente il padre. Lottò con energia per riconquistare i possedimenti della corona, suscitando i rancori della grande nobiltà, che [...] Serbia. Dal 1254 al 1260 ebbe pure il ducato di Stiria e conquistò per breve tempo la Galizia. Tali conquiste cercò di terre conquistate, e con una politica di devozione alla S. Sede. Gli ultimi anni diregno furono turbati dalle ribellioni del figlio ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] vecchie aspirazioni asburgiche su quei regni. Mentre allargava i suoi domini con la contea di Gorizia e altre terre nel circoli militari austriaci ritennero giunta l’occasione per schiacciare la Serbia e, con l’ultimatum del 23 luglio 1914, diedero ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] ; 619: avara; successivamente serba).
Dal 917 al 1019 l’Albania fu quasi totalmente assorbita dal regno dei Bulgari. Con il sec poco dopo passò per la maggior parte ai re serbi della Rascia. La battaglia di Kosovo (1389) portò in Albania i Turchi, ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] Serba, che la riforniva di materie prime. La decisione di rendersi indipendente e il conseguente deterioramento dei rapporti con la Serbia guerra mondiale, gli Sloveni aderirono alla creazione di un regno slavo-meridionale (1918). Spartita fra l’ ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] Sottomessasi ai Normanni, cercò di mantenere la sua autonomia ma, divenuta capitale del Regno unificato, perse molte tentativo di pacificazione tra Turchia da una parte e Bulgaria, Grecia, Montenegro, Serbia dall’altra, si chiuse con il trattato di L ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] rinnovamento nazionale che mirò all’unione con Sloveni e Serbi.
Con il crollo dell’Austria nel 1918, nacque un regno unitario slavo meridionale in cui il predominio di Belgrado fu causa di crescenti tensioni, che si aggravarono ulteriormente dopo il ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] 1862, dopo l’unione di Moldavia e Valacchia, divenne la capitale e tale rimase nel nuovo Regno romeno. Durante la Prima stipulata il 3 marzo 1886 tra Serbia e Bulgaria, che pose le basi dell’autonomia bulgara.
Trattato di B. Trattato del 10 agosto ...
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Alessandro I, principe di Battenberg, primo principe sovrano di Bulgaria. - Salito al trono di Bulgaria grazie all'appoggio dello zar, accettò l'annessione della provincia ottomana della Rumelia orientale, [...] e tributario della Sublime Porta. I primi anni diregno furono particolarmente agitati per gli aspri contrasti tra il principe dai ranghi dell'esercito zarista) e soprattutto quella della Serbia che il 1º novembre attaccò la Bulgaria. Questa, dopo ...
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Niš (ital. Nissa) Città della Serbia (173.724 ab. nel 2002), presso la confluenza dei fiumi Nišava e Morava meridionale. Oltre alle lavorazioni tradizionali (tappeti, filigrane) industrie chimiche, meccaniche [...] da Giustiniano; dal 10° sec. fece parte del regno dei Bulgari, poi, dal 1200, dei Serbi; fu sotto il controllo dei Turchi dal 1386 fino al congresso di Berlino (1878), che l’assegnò alla Serbia. Durante la Prima guerra mondiale fu occupata dai ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
iugoslavo
(o jugoslavo) agg. e s. m. (f. -a) [dal croato Jugoslaven (serbo Jugosloven), propr. «slavo meridionale», comp. di jugo «sud» e Slaven (Sloven) «slavo», connesso con slava «gloria» e slaven (slavan) «glorioso»]. – Nel sec. 19°, designazione...