GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] di avere reso note al governo italiano il 16 luglio 1914, prima dell'ultimatum austriaco alla Serbia . storico-nobiliare italiana, III, p. 371; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, ad indicem. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] (Iord., Get., 264). Ai sensi di quest’alleanza, il nuovo regno riceveva un sussidio di 100 libbre d’oro all’anno da dominio alle province Moesia I e Dacia Ripensis (od. Serbia e Bulgaria settentrionali) fino alle regioni antistanti il fiume Olt ...
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Alberto Mario Banti
La strana battaglia del Centocinquantenario
Nel 1861 la carta geopolitica della penisola veniva completamente sconvolta con la formazione del Regno d’Italia. Centocinquanta anni dopo [...] stati costretti a spiegare perché la prima legislatura del Regno d’Italia si chiamava ottava (peraltro sarebbe stato nel 1878 – e, in tal modo, entrò in rotta di collisione con la Serbia. Il cozzo tra quest’ultima e l’impero asburgico fu, ...
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BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] ; Fiume, via più rapida di comunicazione dell'Italia con la Croazia, Ungheria, Romania, Serbia, Bulgaria, Russìa, Turchia; . Il 23 genn. 1934 fu nominato senatore del regno. A Fiume continuò la sua professione di notaio.
Il B. fu ucciso a Fiume nell' ...
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BALDERICO
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Incerta è la stirpe cui appartenne B.: probabilmente era un cavaliere franco della corte imperiale. La prima notizia che abbiamo di lui è dell'815, quando partecipò, in qualità di legatus [...] e costretti a rientrare in Pannonia; Liudewit riparò in Serbia, dove fu ucciso a tradimento. La notizia della sua Massenzio di Aquileia; poi le fonti tacciono su di lui sino all'826, quando si andò maturando all'interno del regno dei Bulgari ...
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Mahmud II detto il Giusto
Mahmud II
detto il Giusto Sultano ottomano (Costantinopoli 1785-ivi 1839). Figlio di ‛Abd ul-Hamid I, salì al trono il 28 luglio 1808. Continuando l’opera dello zio Selim [...] e riorganizzò l’esercito con il «nuovo ordinamento». Il suo regno coincise con l’affermarsi di forti movimenti autonomistici in Albania e Serbia, col risveglio del sentimento di nazionalità in Grecia (guerra d’indipendenza, 1821-29), con le ...
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Figlio (m. 1321) del re Uroš I, re a sua volta dal 1282. Inseritosi nelle lotte fra Bisanzio e i Magiari, ottenne buona parte della Macedonia con Skoplje e territorî lungo il Vardar, spostando così l'interesse [...] serbo dall'Adriatico verso l'Egeo. Fra il 1308 e il 1316 il suo regno subì una lunga crisi per le lotte che M. dovette sostenere contro il fratello Dragutin. Successivamente, dopo lotte contro i Magiari, nel 1318-19 dovette fronteggiare la ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
iugoslavo
(o jugoslavo) agg. e s. m. (f. -a) [dal croato Jugoslaven (serbo Jugosloven), propr. «slavo meridionale», comp. di jugo «sud» e Slaven (Sloven) «slavo», connesso con slava «gloria» e slaven (slavan) «glorioso»]. – Nel sec. 19°, designazione...