PAVELIĆ, Ante
Oscar Randi
Uomo politico croato, nato a Bradina (Ivanplanina, Erzegovina) il 14 luglio 1889. Si laureò in giurisprudenza, a Zagabria. Durante la prima Guerra mondiale, prestò servizio [...] austro-ungarico. Dopo la costituzione del regno dei Serbo-Croati-Sloveni, fu uno dei promotori delle prime dimostrazioni studentesche contro l'unione con la Serbia. Continuatore delle idee nazionaliste radicali croate di Stefano Radić, A. Starčević e ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] si conosce nessun vescovo per Naisso (oggi Niš, Serbia): patria di Costantino: il primo è Ciriaco, presente a Serdica occidentali di quell’immensa regione asiatica. Augusto riceve ambasciatori dall’India128. Sotto i regnidi Costanzo II e di Giuliano ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] diventa allora, come sostiene Cassano, non più luogo degradato, regno del non ancora moderno, un ‘inferno’ come ha detto qualcuno serbodi etnia rom Emir Kusturica. Niente, del resto, racconta meglio questa storia di invenzioni e di reinvenzioni ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] Francia e alla Russia che si erano schierate con la Serbia. La Gran Bretagna dichiara guerra alla Germania mentre la Turchia affianca gli Austriaci. Il 24 maggio 1915 il Regno d'Italia entra in guerra dalla parte di Francia e Gran Bretagna. A fianco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] di Moriana, alla firma di quel patto d’intesa tra Francia, Italia e Regno Unito che aveva assegnato all’Italia, integrando il Patto di che vi ritornò più volte, per es., nel lavoro su La Serbia e l’intervento in guerra dell’Italia (1939) o, ancora, ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] regno ad Atene2, come in molte altre città dell’ampio territorio considerato, l’imperatore è onorato con statue: si tratta dei ritratti ufficiali offerti in segno di anche in alcuni esempi di Cipro (S. Neofito), Serbia, Bulgaria, e da interpretare ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] all'ambiente degli Illuminati. Da Vienna andò quindi in Serbia, in Valacchia, in Transilvania, in Ungheria, dove 105, 215, 306, 335, 426; C. Cantù, Corrisp. di diplomatici della Repubblica e del Regno d'Italia,1796-1814, Milano 1885, pp. 55-56, 170- ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Nikola Petrović Njegoš, per visitare il piccolo Regno balcanico, che descrisse nel volume Al Montenegro. .
Le sue relazioni in Serbia gli avevano permesso "di venire a conoscere da tempo i progetti serbidi una ferrovia transbalcanica" (Webster ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] croata avrebbe portato, in pochi anni, all'unione della Dalmazia al Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, mentre, viceversa, l'annessione all'Italia almeno di Zara avrebbe garantito la salvaguardia della cultura e la diffusione dell'influenza ...
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La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] state rilevanti. Il governo serbo era stato complice dell’attentato di Sarajevo, perché, pur essendone di frontiera al Belgio, e avrebbe dovuto infine subire la ricostituzione del regno indipendente dell’Hannover. Era chiaro dalle argomentazioni di ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
iugoslavo
(o jugoslavo) agg. e s. m. (f. -a) [dal croato Jugoslaven (serbo Jugosloven), propr. «slavo meridionale», comp. di jugo «sud» e Slaven (Sloven) «slavo», connesso con slava «gloria» e slaven (slavan) «glorioso»]. – Nel sec. 19°, designazione...