CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Corinto, Sardi), i due secoli che vanno dal regnodi Costantino IV a quello di Michele III (668-867) registrano infatti, in alla scelta di una posizione naturalmente munita. Un caso in tal senso esemplare è quello diSerbia in Tessaglia, di cui un ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] i Turchi, conquistata la Grecia, stavano muovendo contro la Serbia; in Italia, Iacopo Piccinino, che aveva dovuto distogliere le Giunta a Roma il 10 marzo 1462, l'ambasciata di obbedienza del Regnodi Boemia portò alla luce tutti i malintesi fino ad ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] solo da Filippo II fu annessa al regnodi Macedonia.
Con il nome di Macedonia orientale si sogliono indicare le ulteriori conquiste in breve tempo portò i Serbi alle porte di Tessalonica e di Costantinopoli. Fu questa l'opera di tre re: Milutin ( ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , insieme alla stima che continuavano a serbare nei suoi confronti, per la sua prudenza Paola Soncin, L'amministrazione della Repubblica di Venezia nel Regnodi Morea (1687-1715), tesi di laurea, Università degli Studi di Venezia, a.a. 1994-1995 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nel Ducato di Parma e nel Granducato di Toscana), anche i Regnidi Napoli e di Sicilia. Approfittando l'Impero, che con la pace di Belgrado del 1739 fu costretto a restituire agli Ottomani la Serbia settentrionale (compresa la stessa Belgrado) ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] anticipazioni del socialismo nell'invocazione dell'avvento del regnodi Dio attraverso la trasformazione dell'ordine sociale con la borghesia, e gli 'stretti', ad essa contrari. In Serbia il partito fu costituito nel 1903. In Polonia il Polska Parti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regnodi Sardegna dal 7 maggio [...] quelli degli antichi Stati presenti nelle città del Regno d’Italia. Inoltre, si rendeva necessario aprire dei consolati politici, cioè che dovevano svolgere funzione di legazioni in alcuni paesi come la Serbia o la Romania, e ciò per esercitarvi una ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] , ma anche più lontano fra il Regnodi Cipro e quello d'Armenia o la Repubblica di Genova, o più a nord fra il duca di Brabante, il conte di Fiandra e il re di Boemia.
Il papa di formazione giuridica s'intendeva di gestione finanziaria e politica, ma ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] nominò nel 1308 cancelliere del Regnodi Sicilia. A questa fase risale il primo complotto ordito contro di lui. Nel frattempo aveva Turchi, organizzò una serie di coalizioni e si impegnò affinché il re scismatico diSerbia Stefano Uroš III rientrasse ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] della Sublime Porta, per effetto del Trattato di Parigi del 30 marzo 1856, e divenuti poi indipendenti come regnidi Romania e diSerbia con il Trattato di Berlino del 13 luglio 1878; il principato di Bulgaria, la cui autonomia rispetto alla Sublime ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
iugoslavo
(o jugoslavo) agg. e s. m. (f. -a) [dal croato Jugoslaven (serbo Jugosloven), propr. «slavo meridionale», comp. di jugo «sud» e Slaven (Sloven) «slavo», connesso con slava «gloria» e slaven (slavan) «glorioso»]. – Nel sec. 19°, designazione...