Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] di quel periodo; a Napoli Il Nazionale di S. Spaventa, Il Tempo di C. Troya, R. Bonghi e altri. Ben presto – tranne che nel Regnodi nel 1992) e, in Serbia, Naša Borba (1995, «La nostra lotta»), quotidiano indipendente di Belgrado, dove si stampa ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] occuparono Palestina, Siria ed Egitto. Quasi contemporaneamente Croati, Serbi e Bulgari dilagavano nella penisola balcanica e in Grecia. Gli che va dall’inizio del regnodi Giustiniano (527 d.C.) alla caduta di Costantinopoli (1453): entro questi ...
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(gr. ῎Ηπειρος) Regione amministrativa della Grecia (9203 km2 con 351.786 ab. nel 2008), comprende i nomoi di Árta, Giannina, Thesprotía e Prevesa. Il paese è montuoso; numerosi i bacini isolati da rilievi [...] Pirro il regnodi E. di Michele Paleologo. Nel 1279 Niceforo I Angelo (1271-96) riconobbe la sovranità degli Angioini, ma quando nel 1318 gli Angeli si estinsero il despotato si orientò verso Bisanzio. Nel 1358 Stefano Dušan conquistò alla Serbia ...
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Figlio (Belgrado 1844 - ivi 1921) di Alessandro, principe diSerbia dal 1858, quando il padre fu detronizzato, visse in esilio, prima a Ginevra, quindi in Francia; ufficiale nell'esercito francese, si [...] di re Alessandro e della regina Draga (10 giugno 1903), P. fu proclamato re diSerbia dalla skupština. Liberale in politica interna, nei rapporti internazionali perseguì il sogno di una "grande Serbia dell'esercito serbo dopo la sconfitta ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Federico II promulga le Costituzioni melfitane per il regnodi Sicilia, massimo codice di leggi laico del Medioevo.
1236: il dominio Bosnia-Erzegovina provoca una crisi nei rapporti con la Serbia e la Russia.
1912: Suffragio universale maschile in ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] nel 1834 e nel 1839, con la rivoluzione del 1848 abbatté il regnodi Luigi Filippo. Sotto il Secondo Impero sorse la P. moderna. Nel privilegi dei principati di Valacchia e Moldavia e l’autonomia amministrativa di quello diSerbia. Trattato del 1898 ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] . Interessa il territorio di 9 Stati (Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Romania, Bulgaria, Ucraina solo con la convenzione di Parigi del 30 marzo 1856, Austria, Francia, Gran Bretagna, Russia, Regnodi Sardegna e Turchia, nel ...
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(alb. Shkodër o Shkodra; serbocr. Skadar) Città dell’Albania (82.455 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo (2528 km2 con 249.982 ab. nel 2008), situata sulla sponda sud-orientale del lago omonimo, [...] popolazioni di stirpe tracia: alla metà del 3° sec. a.C. divenne capitale del regno illirico e tale rimase sino alla caduta di esso finché il re diSerbia, Stefano Dušan, vi estese il suo potere nel 1330. Resasi indipendente dopo la morte di Dušan, fu ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] della società borghese. In poesia T. Ujević diede voce all’intimo disorientamento della sua generazione.
Con la nascita del RegnodiSerbi, Croati e Sloveni (1918), si affermò anche in campo culturale un forte impulso unitario, che conobbe tuttavia ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] attentati, fino alla grande insurrezione del 1903. Intanto, anche i Serbi e i Greci avevano avanzato pretese sulla M., così che le , che prosegue anche durante il regnodi Filippo II, tra l’altro grande committente di santuari (Samotracia, Olimpia) e ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
iugoslavo
(o jugoslavo) agg. e s. m. (f. -a) [dal croato Jugoslaven (serbo Jugosloven), propr. «slavo meridionale», comp. di jugo «sud» e Slaven (Sloven) «slavo», connesso con slava «gloria» e slaven (slavan) «glorioso»]. – Nel sec. 19°, designazione...