COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] 1862 fu nominato ministro di Stato, e l'11settembre divenne presidente della Corte dei conti del nuovo Regno, istituita con la Banca nazionale sarda, e per l'istituzione di una Banca di sconto in Sardegna. La relazione, esposta dal Giulio, condusse ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] in Piemonte. La "fusione", come fu definito il regime di pieno inserimento della Sardegna nel Regno, fu sancita il 20 dicembre, e il ruolo che vi aveva avuto il M., non privo di qualche punta polemica verso la nobiltà sarda più conservatrice, diede ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] con il Depretis, del problema delle ferrovie. Il 25 genn. 1889 venne nominato senatore del Regno; nel 1890 presentò quindi un progetto di riforma delle Opere Pie. Durante tale lunga attività parlamentare si legò d'amicizia con Quintino Sella ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] .
B. fu uno strumento della politica di predominio che avrebbe poi condotto Pisa all'egemonia economica e politica su tutta la Sardegna. Gli avvenimenti verificatisi durante il suo regno, indebolendo il giudicato, prepararono la sottornissione ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] pontefice, il C. consacrò vescovo di Terralba in Sardegna il suo confratello e priore dei domenicani di Pisa, Ottone, e da influenza politica del C. ebbe modo di manifestarsi in occasione degli accordi che il regno cipriota concluse con Venezia e con ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] e la Sardegna. Fu infatti presidente sia della Società di colonizzazione per la Sardegna, nata per web/senregno.nsf/P_Regno?OpenPage (20 luglio 2015). Per il ruolo di sindaco si veda F. Mazzanti Pepe, L’amministrazione del Comune di Genova tra ’800 e ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] ). Inviato successivamente in Sardegna, quale intendente generale, ben presto motivi di salute lo indussero alasciare nobiliare e borghese, all'auspicio di una politica antiaustriaca tendente alla costituzione di un regno dell'Alta Italia. L'azione ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] progetti di legge con provvedimenti straordinari a favore della Sardegna, con di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1956, pp. XLIX, 120, 326, 649; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] Sardegna, Pedro de Torellas, - durante la ribellione antiaragonese riaccesasi alla morte di Martino il Vecchio - lo inviò in Catalogna con l'incarico di 1432, quando Alfonso rinnovò il tentativo di conquistare il Regno. Il B. venne allora inviato, ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] di indagare i rapporti intercorrenti tra politica e ambienti affaristici) e sulle condizioni della Sardegna subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 452 s.; A. Moscati, Iministri del Regno d'Italia, Salerno 1964, IV, pp. 358-369; A. Satta Branca, ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...