Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] della Sicilia, ribelle alla Chiesa, ottenendo la rinuncia al regnodi Giacomo II d'Aragona, nominato gonfaloniere della Chiesa e investito della Corsica e della Sardegna. Ma il fratello di questo, Federico, aveva accettato (25 marzo 1296) la corona ...
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Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] contro i liberali spagnoli, valida ammenda delle velleità liberali del 1821. Nulla di brillante illustrò il regnodi C. F., salvo la spedizione contro Tripoli del capitano F. Sivori nel 1825 e un corpo organico di leggi date alla Sardegna nel 1827. ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re diSardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] La Sicilia sotto V. A. II, Livorno 1877. Per la Sardegna: R. Palmarocchi, Sardegna sabauda, I: Il regnodi V. A. II, Cagliari 1936. Per la diplomazia: C. Morandi, Relazioni di ambasciatori sabaudi, genovesi e veneti, Bologna 1935. Per i rapporti con ...
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Pio IX, papa
Silvia Moretti
L’ultimo papa re
Il pontificato di Pio IX, durato quasi trentadue anni (dal 1846 al 1878), è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa. Furono decenni densi di avvenimenti, [...] .
Nel 1848, seguendo l’esempio degli altri sovrani, il papa concesse la costituzione e si schierò accanto al regnodiSardegna nella guerra contro l’Austria (Prima guerra d’indipendenza). Subito dopo, però, ritirò la sua adesione riaffermando l ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] antichi Messicani); su questioni politiche del momento (su Nizza e Savoia, sulla Sardegna); sulla politica amministrativa del nuovo regno; sulla politica scolastica; sulla pena di morte; di storia letteraria (su Foscolo e l'Italia); e dà in Italia la ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Stati. Maria Teresa d'Austria offrì la propria mediazione; il RegnodiSardegna, filocuriale, si mantenne neutrale; Venezia solidarizzò cautamente con Parma. Dopo il rifiuto del papa di revocare il monitorio, le potenze procedettero, nel giugno, alle ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] subordinazione alle potenze cattoliche, cui una sostanziale debolezza la condannava.
Il primo ad essere concluso sarà il concordato con il RegnodiSardegna. Entrato in crisi da tempo il concordato del 29maggio 1727, B. XIV riaprirà le possibilità ...
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TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] primo tempo attribuite al figlio dell'imperatore, Enzo (Enrico re diSardegna), e gli vennero poi tolte, nel 1248, per essere concesse fondazione del regno longobardo alla estinzione degli Svevi [568-1268], a cura di F. Barbolani di Montauto, Firenze ...
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Carlo Alberto, re diSardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] ancora sopravvivevano in Sardegna. In politica estera l’iniziale amicizia con l’Austria di Metternich, potente alleato incalzato anche dai fermenti che andavano maturando nel suo regno, licenziò il ministro degli Esteri Solaro della Margherita, ...
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Azeglio, Massimo d'
Patriota e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1866). Figlio del marchese Cesare Taparelli d’Azeglio, abbandonata la carriera militare per seguire la sua vocazione artistica, si stabilì [...] progetto confidò prima in Pio IX e poi, più decisamente, in Carlo Alberto e in un possibile ruolo di guida del RegnodiSardegna. Dopo aver partecipato alla prima guerra d’indipendenza durante la quale rimase gravemente ferito, aprì un’aspra polemica ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...