Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] Sardegna negli ultimi cento anni, a cura di F. Atzeni, T. Cabizzosu, Cagliari, 2000, pp. 203-232; M.E. Manca, Ricordo di /2, pp. 1-2; La comunione ecumenica in Italia: tappe di un cammino, in Regno come comunione, Torino 1980, pp. 13-26.
55 Su questo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di "ecumenico" e della costruzione di nuove relazioni con i Regni in Occidente, va collocata l'ultima produzione didi tradizioni cultuali considerate insopportabili persistenze pagane e spesso assimilate a culti diabolici (si pensi alla Sardegna ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] ’ottava legislatura, in realtà la prima del regno, il sacerdote torinese don Giacomo Margotti aveva Sardegna e nella circoscrizione ovest della Sicilia. Al Centro-Nord, le due circoscrizioni del Piemonte sono quelle che registrano il maggior calo di ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] autosufficienza della Sicilia e della Sardegna. Emergevano, come aree vitali di reclutamento, proprio per il ruolo . 617-641.
77 D. Menozzi, La dottrina del regno sociale di Cristo tra autoritarismo e totalitarismo, in Cattolicesimo e totalitarismo, ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] molte ore italiane delle varie località delle province continentali del giovane Regno d'Italia con il tempo medio del meridiano di Roma, espresso in ore antimeridiane e pomeridiane (la Sicilia e la Sardegna, per le quali non c'erano allora problemi ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] un convento riservato ai frati osservanti, e decise di creare nell'Ordine la carica di Vicario generale dell'Osservanza; fra' Tommaso del Regno, chiamato a ricoprirla, chiese ad A. di aiutarlo come ispettore. In tale qualità egli si recò nel 1424 a ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] prescritto dal concilio di Nicea (325), la domenica seguente il plenilunio primaverile. Anche in Sardegna, Illirico e S. Maxime le Confesseur, Paris 1979, pp. 46-9.
P. Delogu, Il regno longobardo, in Storia d'Italia, I, Torino 1980, pp. 52, 53, 356 ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] A.M. Oliva, A. G., primo vescovo residente nella diocesi di Santo Domingo, in Sardegna, Mediterraneo e Atlantico tra Medioevo ed Età moderna. Studi storici in memoria di Alberto Boscolo, a cura di L. D'Arienzo, III, Cristoforo Colombo e la sua epoca ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , costituirono un governo provvisorio presieduto dal conte di Sant'Andrea, questi inviò l'A. in Sardegna, per invitare il re a tornare sul memoriale contenente un progetto di censura di opere stampate o introdotte nel regno, che istituiva una ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] serie di ipotesi). Va sottolineato che la permanenza italiana di Costante II occupò un numero non esiguo di anni del suo regno con tasse ed imposte onerosissime le popolazioni di Calabria, Sicilia, Africa e Sardegna, colpendo in prima istanza anche i ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...