AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] vivissime proteste del Lizakiewicz, ministro russo presso il re diSardegna, e del Cassini, incaricato d'affari russo presso 1910, pp. 113-174. Documenti in prevalenza dell'ex Regno delle Due Sicilie sono stati utilizzati in E. Cipolletta, Memorie ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] d'affari del re diSardegna a Genova, cavalier G.A. Castelli e G. Balbo Simeone conte di Rivera. Ma sopra genovesi, a cura di R. Ciasca, VII, Roma 1951, pp. 65, 119 ss., 123, 125-128, 150-154, G. Cambiagi, Istoria del Regnodi Corsica, Firenze 1770- ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] G. M. senatore del Regno nell’atto del suo insediamento come presidente capo della corte d’appello di Nizza, Nizza 1855, p . Su impulso del ministro per gli affari diSardegna Emanuele Pes di Villamarina (con il primo ufficiale, Ludovico Sauli ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] con un salario di ventiquattro onze. Nel 1420, sempre giudice, seguì il re, Alfonso V, in Sardegna, partecipando nell'agosto autonomistiche per il Regnodi Sicilia, con la prospettiva di riportarlo all'antica condizione dì indipendenza. I deputati ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] Terrasanta e che invece di Ancona si doveva leggere Accon, cioè Acri nel Regnodi Gerusalemme. Tra il francescano, dal 1288 arcivescovo di Nicosia, trasferito nel 1296 a Torres in Sardegna, e il vescovo di Malvasia in Peloponneso trasferito nel ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] consorzio formato dalle sei banche di emissione operanti nel Regno, cui si affidò il compito di emettere biglietti a corso agrario nel Mezzogiorno continentale e in Sardegna. Con l. 7 luglio 1901, n. 334, la Cassa di risparmio, annessa al Banco, fu ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] quella sulle miniere della Sardegna.
Della commissione fecero parte personalità di vario rilievo, tra le quali meritano di essere ricordati F. l'inchiesta attuale si fosse estesa a tutto il Regno come l'inchiesta Jacini, i confronti sarebbero stati ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] apprezzato fu il trasferimento dei resti di s. Agostino dalla Sardegna - dove erano in pericolo per le scorrerie dei musulmani - a Pavia.
L. morì nel gennaio del 744, dopo aver lasciato la guida del Regno a suo nipote Ildeprando; fu sepolto ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] Mille e, più tardi, le voci di una probabile cessione alla Francia della Liguria e della Sardegna, causarono un ulteriore irrigidimento del C., regno (1865) e per la compilazione del nuovo codice di commercio (1869).
L'età avanzata non gli impedì di ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...