CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] '22) ove, tra le altre questioni, fu discusso il problema della futura successione al trono del RegnodiSardegna e della possibile esclusione di Carlo Alberto, ritenuto compromesso nei moti piemontesi del '21. Il C. vi sostenne, con decisione, le ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] l'approdo a una valutazione positiva del RegnodiSardegna come protagonista della lotta per l' la prima idea della spedizione dei Mille, in La Sicilia e l'Unità d'Italia, a cura di S.M. Ganci - R. Guccione Scaglione, II, Milano 1962, pp. 365-370; G ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] .
Talento precoce, nel 1822 il G. iniziava una fertile collaborazione con il laboratorio litografico di Felice Festa, il primo a sperimentare nel RegnodiSardegna la tecnica della litografia, di cui detenne il monopolio fino al 1830.
Si trattava ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] Relazioni diplomatiche fra la Gran Bretagna e il RegnodiSardegna, s. 3, VIII, a cura di G. Giarrizzo, Roma 1962, ad ind.; le Relazioni diplomatiche fra l'Austria e il RegnodiSardegna, s. 3, IV, a cura di F. Valsecchi, Roma 1963, ad ind.; Edizione ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] .
L'impresa era florida e ben quotata a Genova e in tutto il RegnodiSardegna. Dapprincipio il B. nulla innovò, limitandosi a cambiare la ragione sociale in quella di "Casa D. e G. Balduino" (Domenico e il fratello Giuseppe). Fece coraggiosamente ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] . A sua volta il B. si rivolgeva a Cavour per agevolazioni o appoggio in imprese nel regnodiSardegna, cui era interessato (per esempio, concessioni per società di assicurazione, costruzione della ferrovia tra Genova e la frontiera del ducato ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] all'erta contro il B. e fermavano o ritardavano o sequestravano "colli di transito" e "balle" di spedizione, con particolare severità il regnodiSardegna e il regno lombardo-veneto, attraverso i cui territori passava la merce destinata a lidi più ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] morte in esilio (26 marzo 1862). Omaggio dell'"Italia Reale", Torino 1912; A. Bozzola - T. Buttini, Stato e Chiesa nel RegnodiSardegna negli anni 1849-1850 e la missione Pinelli a Roma, in Il Risorg. italiano, XIII (1920), pp. 217 ss.; XIV (1921 ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] colonnello; ciò che però lo caratterizzò nettamente fu il fatto di opporsi con decisione alla fusione con il RegnodiSardegna, il che, a restaurazione ducale avvenuta, lo riqualificò agli occhi di Mazzini, che da allora ebbe in lui il più fidato e ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] dopo l'annessione della Toscana al RegnodiSardegna, prodigandosi in una intensa opera di fondazione e riordinamento degli istituti scolastici e di formazione degli insegnanti. Elaborò anche un progetto di nuovo ordinamento dalle scuole inferiori ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...