GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] dal 1854, in Sardegna, dove lavorò presso varie società e riallacciò i rapporti con G. Garibaldi. Espulso dal Regno sabaudo nel 1858,
Fra le sue opere a stampa si ricordano Per la morte di G. Garibaldi. Discorso letto il 2 giugno 1882 nella solenne ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] 1862 fu nominato ministro di Stato, e l'11settembre divenne presidente della Corte dei conti del nuovo Regno, istituita con la Banca nazionale sarda, e per l'istituzione di una Banca di sconto in Sardegna. La relazione, esposta dal Giulio, condusse ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] in Piemonte. La "fusione", come fu definito il regime di pieno inserimento della Sardegna nel Regno, fu sancita il 20 dicembre, e il ruolo che vi aveva avuto il M., non privo di qualche punta polemica verso la nobiltà sarda più conservatrice, diede ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] con il Depretis, del problema delle ferrovie. Il 25 genn. 1889 venne nominato senatore del Regno; nel 1890 presentò quindi un progetto di riforma delle Opere Pie. Durante tale lunga attività parlamentare si legò d'amicizia con Quintino Sella ...
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DORIA, Antonio Alessandro
Vincenzo Fannini
Nacque a Genova il 16 ag. 1851 da Nicola. Dopo aver ottenuto il 15 luglio 1867 il diploma del corso amministrativo commerciale presso l'Istituto tecnico di [...] Regno (sue sono le prefazioni, spesso battagliere, ai volumi didi statistica ed alla Commissione penitenziaria internazionale), un cenno particolare merita quello dedicato alle colonie agricole, concentrate dall'amministrazione carceraria in Sardegna ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] .
B. fu uno strumento della politica di predominio che avrebbe poi condotto Pisa all'egemonia economica e politica su tutta la Sardegna. Gli avvenimenti verificatisi durante il suo regno, indebolendo il giudicato, prepararono la sottornissione ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] pontefice, il C. consacrò vescovo di Terralba in Sardegna il suo confratello e priore dei domenicani di Pisa, Ottone, e da influenza politica del C. ebbe modo di manifestarsi in occasione degli accordi che il regno cipriota concluse con Venezia e con ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] 1864 e riapparve nel 1871 in appendice al Giornale di Trieste.
Ambientato in Sardegna, il romanzo descrive una faida fra famiglie rivali: dell'esame di preziosi documenti inediti dell'Archivio del Regno e della Biblioteca reale di Torino. Nei ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] e la Sardegna. Fu infatti presidente sia della Società di colonizzazione per la Sardegna, nata per web/senregno.nsf/P_Regno?OpenPage (20 luglio 2015). Per il ruolo di sindaco si veda F. Mazzanti Pepe, L’amministrazione del Comune di Genova tra ’800 e ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] decise di intraprendere un pellegrinaggio via mare verso Gerusalemme, dove giunse (attraverso la Corsica, la Sardegna e del L., La fedeltà anche doppo morte overo Il regnar doppo morte. Tragedia cavata dal portughese (Bologna 1689), dedicata ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...