ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] ostacolare l'occupazione aragonese della Sardegna. Fallito questo primo tentativo di mediazione, allo scoppio del p. 466; G. B. Siragusa, Relazioni fra il Regnodi Napoli e la Sicilia durante il regnodi Roberto, Palermo 1887, pp. 133, 138 s.; Id ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] per lo sviluppo dei rapporti commerciali tra il Regno àakdo e l'Egitto, fondando nel contempo , 20 genn. e 16 febbr. 1871, 11 nov. e 1º dic. 1874; Avvenire diSardegna, 20 nov. 1871; O. Antinori, Spedizione geogr. ital. nel Sahara tunisino, in Boll. ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] re diSardegna.
Avevano influito su questa decisione le condizioni didi Stati assoluti definito al tempo del congresso di Vienna. Nel Piemonte legittimista dell'ultimo scorcio diregnodi Carlo Felice e quindi in quello dei primi anni diregnodi ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] un memoriale che fa la Deputazione del regnodi Sicilia a S. Maestà nel quale si di Paternò partì nel 1644: nominato viceré diSardegna vi rimase per due mandati fino al 1649, a fronteggiare i tanti pericoli della monarchia, bisognosa di milizie e di ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] di governo si dimise Corrado, nipote del D., per accettare l'offerta di diventare ammiraglio del Regnodi s., 211-214, 237; E. Besta, La Sardegna medievale, Palermo 1908, ad Indicem; C. Imperiale di Sant'Angelo, Jacopo Doria ed i suoi Annali, Venezia ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] l'imperatore, il D. ricevette da lui l'ordine di mettersi al servizio di suo figlio Enzo, re diSardegna e già marito di Adelasia di Torres (Logudoro), e di dirigersi quindi verso la Corsica e la Sardegna. Il D. obbedì e si mosse con cinque galee ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] meridionale e ai musulmani in Oriente, in difesa del Regnodi Gerusalemme. Molto interessante, perché rara e insolita nella i Pisani erano interessati, dalla Sardegna all'Egitto e al Maghreb, dal Regno normanno dell'Italia meridionale all'Oltremare ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] accettare l'idea di una Italia tripartita, con i regni dell'alta Italia, dell'Italia media e dell'Italia meridionale, con capitali a Torino, Firenze e Napoli, lasciando Roma al papa. Ma il principe veramente italiano era il re diSardegna, di cui il ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] . Si tratta del primo e unico caso a noi noto in cui i sovrani di tutti e quattro i regnidiSardegna si riunissero a convegno.
Vista l'epoca duratura di pace che sembrava aprirsi nell'isola, G. decise d'intraprendere un pellegrinaggio a Gerusalemme ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] Sardegna; la seconda guerra punica (218-202 a.C.), con l’esercito cartaginese condotto dal grande Annibale, portò alla conquista di altre sostituì l’imperatore per grazia di Dio. Si dovette tuttavia attendere il regnodi Teodosio il Grande perché il ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...