STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Oriente, alla Sicilia e alla Sardegna (da Mozia nella prima isola di fattori, come ognuno può vedere, di essenziale matrice crociana (B. Croce, Storia del regnodi Napoli, edizione a cura di G. Galasso, 1992).
La denunzia del carattere ''mitico'' di ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] a rappresentare il re in quella delle due parti del regno (che nel fatto fu sempre e soltanto la Sicilia) nella quale il re non avesse risieduto. Al vicereame spagnolo diSardegna succedeva nel 1720 quello della monarchia sabauda: l'isola riuscì ...
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VITTORIO AMEDEO III, re diSardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] preoccupante della Sardegna, dov'era scoppiata la rivolta di G. M. Angioj (1794), V. A. III decise di proseguire la tanta rovina: ammalatosi; cinque mesi dopo si spense.
Su di lui e sul suo regno furono espressi giudizî severi. Certo V. A. III non ...
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SERPIERI
. Famiglia di patrioti e di industriali del Risorgimento. I suoi membri più degni di nota sono: Enrico, nato a Rimini da Giambattista e Maria Aducci il 9 novembre 1809. Laureatosi a Bologna, [...] di piombo argentifero, iniziando per conto suo e promovendo una attività mineraria fortunata e benefica per sé e per il paese. Costituito il regno studiò matematica. Dopo qualche anno nelle miniere diSardegna, si stabilì a Marsiglia, presso una banca ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] solennemente alla Chiesa romana i territori recuperati, la Sardegna e la Corsica). Un anno dopo la nuova incoronazione , Köln-Weimar 1993, pp. 27-228 (per lo statuto giuridico del Regnodi Sicilia dal 1197 al 1216); J. Gilchrist, The Lord'swar as the ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] della casa, specialmente diSardegna e di Sicilia, ricevendo una efficace lezione di esperienza anche nel seguire il modo con cui l'Aragona riuscì a districarsi durante il concilio di Costanza.
Tanto che agli inizi del regno, A., pur schierandosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Eleonora de Fonseca Pimentel, ristampandosi nel 1791 l’Istoria civile del Regnodi Napoli (1723), la potesse definire tale da aver fatto dei rimase borbonica e la Sardegna sabauda solo grazie alla protezione della flotta inglese. Per di più, i sovrani ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] durante la seconda metà del regnodi Elisabetta II, nella perdita delle posizioni ancora di primissimo rango tenute nell'economia 1948 erano previste larghe forme di autonomia regionale. Cinque regioni (Sicilia, Sardegna, Trentino-Alto Adige, Valle ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] svolta epocale, con cui iniziarono i tempora Christiana, la concomitanza della nascita di Cristo e del regnodi Augusto. In meno di un secolo si concretizzarono le premesse di una divaricazione fra mondo latino e mondo greco in ordine alla santità ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] ad metalla in Sardegna in quanto cristiano. Ma dopo un lungo e quasi ininterrotto periodo di tranquillità per i cristiani all'altro e in quel momento la Sede romana rientrava nel regnodi Teoderico, la sovranità del re goto nel rapporto col papa ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...