L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] nazionale senza barriere doganali e l’estensione a tutto il Regno delle leggi del RegnodiSardegna, in particolare quelle attinenti alla libertà di stampa, alla proprietà letteraria e all’istruzione, favorirono infatti una maggiore diffusione ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Mombello, già più volte ministro e allora presidente della camera dei deputati del RegnodiSardegna. Nella stessa prospettiva di Cavour, Bon Compagni sosteneva una posizione liberale molto chiara:
«Voglio la libertà per la Chiesa, come la voglio per ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Modignani, C. Bassi, A. Re, 2 voll., Milano 1844.
7 A.C. Jemolo, La questione della proprietà ecclesiastica nel regnodiSardegna e nel regno d’Italia (1848-1888), Torino 1911, Bologna 19742, pp. 35-39; G. D’Amelio, Stato e Chiesa. La legislazione ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] antagonisti: i quotidiani cattolici dopo il 1861
Nel marzo 1848, promulgando lo Statuto albertino, il RegnodiSardegna si dota di una legislazione di impianto liberale, che favorisce un rapido sviluppo del settore della stampa3. La svolta coinvolge ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] dei voti solenni.
Nel 1848 si assisteva, all’interno del RegnodiSardegna, alla soppressione della Compagnia di Gesù, in un clima di antigesuitismo diffuso amplificato dagli scritti di Vincenzo Gioberti, che considerava la lotta contro i Gesuiti in ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] (1853), difeso in parlamento dall’avv. Brofferio, deputato dell’estrema sinistra, ma comunque espulso dal RegnodiSardegna, alla famiglia Cereghino, di Favale vicino Chiavari, composta da suonatori ambulanti, arrestati e gettati in un carcere: uno ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] nell’agosto 1848 – prima come inviato del RegnodiSardegna, poi come consigliere personale di Pio IX e, si sussurrava nei corridoi del Quirinale, come futuro Segretario di Stato – le speranze di Rosmini divennero incubi per una parte crescente della ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] i toni già fortemente anticlericali della polemica antiecclesiale, contribuendo a determinare in più sedi, soprattutto nel RegnodiSardegna, ma anche altrove, una legislazione che tendeva a un deciso ridimensionamento, se non all’annichilimento dell ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] 1988.
7 Come parte della Savoia, Chambéry entrava nel RegnodiSardegna e dunque era parte del territorio italiano.
8 Cfr. I Concili provinciali di Cagliari (1886), Benevento (1895), Milano (1906), a cura di G. Fattori, Roma 2006.
9 Una lettera del ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] , il C. giunse in Piemonte verso il 20 settembre (il primo dispaccio da Torino è datato 22 sett. 1778).
In un periodo di ottimi rapporti tra la S. Sede e il RegnodiSardegna, la missione del C., trattato con stima dal ministro degli Esteri conte ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...